AGGREDITO DA UN BRANCO DI CINGHIALI
Ofena – NE HA DOVUTI UCCIDERE QUATTRO A FUCILATE – (Foto: gli animali abbattuti e caricati sull’auto di Rossi) - Era andato questa sera, prima del tramonto, a controllare un suo appezzamento coltivato a orzo, nei pressi di Ofena, e vi ha trovato un branco di una decina di cinghiali, tra i quali alcune femmine con la prole. E’ capitato a Dino Rossi, il fondatore dell’associazione di allevatori Cospa, molto nota per la sua battaglia contro la proliferazione dei cinghiali. Battaglia evidentemente giusta, ma ancora tutta da combattere. Il branco di selvatici ha “puntato” Rossi e si è mosso di corsa verso di lui, con la chiara determinazione di aggredire, le femmine per difendere i loro lattonzoli, quindi notoriamente pericolose. Rossi – che aveva con sè per prudenza il suo fucile legalmente detenuto – ha dovuto sparare ed ha abbattuto quattro cinghiali. Gli altri sono fuggiti. Più tardi gli animali abbattuti sono stati donati da Rossi a persone bisognose del paese, che avranno molta carne a disposizione. “Li ho donati, mentre invece il Parco del Gran Sasso ne fa commercio” ci ha detto Rossi. “Ora voglio vedere cosa faranno il Parco e la Provincia, che si erano impegnati a ridurre il numero ormai enorme di cinghiali. Questi animali causano danni enormi ai coltivatori e agli allevatori, ma nessuno è riuscito ancora ad ottenere attenzione dagli enti. Ora tornerò alla carica…”.
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