Elezioni: Mascia-Alessandrini
Pescara – “Rivolgo direttamente il mio invito al candidato sindaco del centrosinsitra Marco Alessandrini: vediamoci in piazza, in strada, armati di un semplice microfono, e con la regola inderogabile del fair play che ci contraddistingue, raccontiamoci al territorio, alla gente comune, raccontiamo alla citta’ cosa vogliamo fare nei prossimi cinque anni per far crescere Pescara”. Lo scrive in una nota il sindaco uscente di Pescara Luigi Albore Mascia in vista del ballottaggio dle prossimo 8 giugno. “Lo aspetto per il primo confronto diretto – dice Mascia – sabato prossimo, 31 maggio, alle 19, in piazza Garibaldi,un incontro estemporaneo, ma con un sufficiente preavviso per organizzarsi. Sono certo che il candidato sindaco Alessandrini accettera’ il mio invito e sono certo che, come me, non veda l’ora di avere un’occasione utile per confrontare i nostri programmi del fare”. “Tre le date che ho gia’ messo in calendario e che sottopongo ad Alessandrini: la prima, sabato prossimo, al centro storico; quindi il 3 e il 4 giugno, sulla riviera nord e a Fontanelle. Saranno tre occasioni irripetibili e importanti per far capire ai nostri interlocutori, ai cittadini, cosa realmente vogliamo fare per garantire la crescita della citta’ nei prossimi cinque anni e, soprattutto, con quali strumenti concreti”. “Ormai ci siamo avviati verso il previsto ballottaggio – ha detto il sindaco Albore Mascia -: il primo turno del voto, domenica scorsa, ha consentito di individuare i due candidati alla carica di sindaco che dovranno amministrativamente sfidarsi per il secondo turno del ballottaggio, ossia il sottoscritto e Marco Alessandrini. E’ evidente che sino a oggi hanno parlato piu’ le preferenze di partito e le simpatie delle liste che i programmi, anche perche’ la presenza di ben 9 candidati in ogni occasione pubblica di confronto, ha impedito sinora a ciascuno di noi di illustrare, come si dovrebbe, il programma di governo che proponiamo ai nostri elettori, ovvero la nostra visione di una Pescara bella, giovane, economicamente forte e produttiva, una Pescara proiettata verso il 2020. Il voto del primo turno ha invece permesso di far emergere i due sfidanti finali, dunque il sottoscritto, sindaco uscente, e Alessandrini, tra i quali i 103mila elettori pescaresi domenica 8 giugno dovranno scegliere il sindaco per i prossimi cinque anni, un sindaco che avra’ la responsabilita’ di continuare quel cammino di crescita e di sviluppo che Pescara ha iniziato nel 2009 e i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti”, commenta infine Luigi Albore Mascia.
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