PdL: vertice “zoppo”, niente deputati
Pescara – Un vertice zoppo, quello del PdL abruzzese convocato dal “capo” abruzzese Piccone e tenutosi oggi senza i parlamentari del centrodestra, che si sono rifiutati di prendervi parte. Motivo, il distacco – ma molti usano altre definizioni – tra le varie anime dell’area politica, e il malcontento nei confronti della gestione Piccone. Che riguarda oltre ai parlamentari anche esponenti abruzzesi del PdL. Ben noto, ad esempio, il focoso contrasto tra Piccone e Giuliante, come ben note sono le liti – anche sul piano fisico – tra alcuni big e sempre lo stesso Piccone. Le cose non vanno, insomma, in casa del centrodestra e la riunione di oggi non è servita certamente a risolvere i dissensi e i problemi. A Piccone, stando a fonti giornalistiche, viene addebitato un forte accentramento di decisioni, scarsa comunicatività , e una gestione alquanto personalistica del potere che detiene. Malessere profondo nel centrodestra, o crisi di onnipotenza visti i successi elettorali a catena e considerate le ambizioni di completare l’opera alla prossima consultazione elettorale di marzo 2010? Il potere, talvolta, dà alla testa e l’eccessiva sicurezza che taluni ne traggono possono essere negativi. Tanto più che a L’Aquila, per la Provincia, la battaglia elettorale non sarà facile (la Pezzopane è un avversario di tutto rispetto da battere) e a Chieti per il Comune la lotta non sarà priva di asperità : Ricci sindaco è anche lui un osso duro. Le vittorie nell’Aquilano appaiono forse ai capi del centrodestra scontate, come effetto Berlusconi ed effetto case, ma bisogna forse riflettere maggiormente. L’effetto Berlusconi non rende orbi i cittadini e non si tratta di elezioni politiche, ma amministrative. Una personalità come Stefania Pezzopane a L’Aquila è di grande rilievo e dispone di un consenso molto ampio e articolato. Non l’hanno infatti votata, la presidente, soltanto gli elettori della sua area (il centrosinistra), ma molti che scelgono lei come persona.
I malesseri del PdL, dunque, possono anche rivelarsi gravi e perniciosi. Oggi si è parlato di tutto e di più. Non vi sono comunicati per la stampa, come quasi sempre: il PdL non brilla per trasparenza informativa. Ma sicuramente si è parlato anche di candidature, e Piccone ha detto che sono in arrivo, facendo capire che per la provincia dell’Aquila si potrebbe anche “pescare” qualche nome nella società civile, quindi non frutto di spartizioni politiche e territoriali. Comunque sia, dicono in tanti, nelle candidature c’è già un ritardo vistoso.
(Nella foto: Piccone con Aracu ai tempi di Neve Azzurra di Forza Italia a Roccaraso)
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