Teramo, politici uniti per la crisi
Teramo – Sul contrasto alla crisi economica e le misure per la sicurezza, maggioranza e minoranza del consiglio provinciale di Teramo hanno votato oggi alcuni documenti condivisi. Facendo seguito sia al Consiglio aperto svoltosi la settimana scorsa a Sant’Egidio che alla risoluzione votata dal Consiglio Regionale un mese fa, sono state individuate diverse azioni propritarie. Il consiglio ha deciso di concertare con gli attori sociali del territorio le priorita’ per quanto riguarda l’utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga e le conseguenti proposte da portare all’attenzione della Cicas (Regione Abruzzo). Verranno poi potenziate le politiche attive del Lavoro, dando seguito ai bandi previsti nel POR FSE, e definito l’accordo-programma con la Regione Abruzzo e la Regione Marche, gia’ riattivato presso il Ministero dello Sviluppo, rispetto al protocollo d’intesa Val Vibrata-Tronto. Si puntera’ sull’attrazione di investimenti nei settori del tessile, dell’abbigliamento, del calzaturiero e del metalmeccanico, con particolare attenzione al polo del carbonio, dell’agroalimentare e del legno, il tutto alla luce dell’Accordo sulle grandi infrastrutture (APQ) e dell’inserimento nel Masterplan regionale di una specifica misura per la provincia teramana. Il consiglio, inoltre, auspica la definitiva approvazione del Par Fas allo scopo di assicurare il finanziamento dei progetti strategici e la realizzazioneo delle intese gia’ avviate da Regione e Provincia per l’erogazione, da parte delle banche, delle anticipazioni per la cassa integrazione guadagni. Il documento votato, quindi, impegna il Presidente e la Giunta ad assumere iniziative per dar corso alle misure individuate avendo cura di “attivare strumenti di comunicazione a favore di lavoratori e imprese per divulgare tutte le opportunita’ connesse alle misure anti-crisi”.
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