Superstrada Valle Aterno, lavori per 61 mln
L’Aquila – OGGI PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI GARA – Con un paio di decenni di ritardo, grazie ad una deleteria politica che ha impedito alle aree interne ogni tentativo di sviluppo, arriva un altro pezzetto di quella che venne chiamata superstrada per Amatrice, e che non lo sarà mai. Molto più modestamente, sarà il caso di chiamarla solo strada 260 Picente rinnovata e parzialmente ampliata nella Valle del fiume Aterno. Inizialmente l’arteria doveva unire Amatrice a L’Aquila, diventando la strada di ingresso nella regione dei parchi dal Nord in Abruzzo, dall’Umbria e dall’Ascolano. Un raccordo tra l’autostrada per Roma e la superstrada Antrodoco-Ascoli Piceno. Lavori eseguiti a spizzichi e bocconi in circa vent’anni e attualmente solo un breve tronco di superstrada dal Cermone presso L’Aquila a San Giovanni di Cagnano. Ora si dovrebbe partire per un altro breve tronco di circa 6 km.
L’Anas pubblichera’ sulla Gazzetta Ufficiale di oggi il bando di gara da oltre 61 milioni di euro per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di ammodernamento della strada statale 260 “Picente”, Dorsale Amatrice-Montereale-L’Aquila, lotto dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallari. Il progetto – spiega l’Anas – interessa un tratto di circa 6 chilometri e 400 metri della strada statale 260 “Picente”, dal km 12,340 dell’attuale statale a sud di Marana, poco a valle della confluenza dell’Aterno con il fosso di Mezzo, sino all’innesto sulla SP 106, presso l’abitato di Piedicolle.
Il tratto ricade nei comuni di Montereale, per circa 6 km, e di Capitignano, entrambi in provincia dellAquila I lavori prevedono il miglioramento delle condizioni di servizio e di sicurezza del tratto stradale mediante l’adeguamento della sede stradale ai 9,5 metri previsti per le strade di categoria C2, con 2 corsie da 3,5 metri, una per senso di marcia, e banchine laterali pavimentate da 1,25 metri. “Le opere previste – ha affermato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – includono la realizzazione di un tratto in variante in corrispondenza dell’abitato di Marana (prevalentemente in galleria), l’adeguamento dei restanti tratti di sede stradale esistente e la realizzazione di nuove rotatorie e innesti per il collegamento con i centri abitati”.
“L’intervento, nel suo complesso – ha proseguito Pietro Ciucci – e’ in grado di produrre, oltre che un miglioramento funzionale della circolazione, anche un innalzamento del livello di sicurezza”. La durata dei lavori e’ fissata in 1.215 giorni, 120 dei quali per la redazione del progetto esecutivo e 1.095 per l’esecuzione delle opere. “La gara – ha concluso Pietro Ciucci – verra’ aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa tenendo in considerazione, oltre al prezzo, anche altri fattori quali: il pregio tecnico della progettazione, in particolare nella realizzazione della galleria Manara e del nuovo viadotto Mogliette, per conseguire elevati standard di sicurezza ma anche al fine di accelerare le fasi costruttive e minimizzare i futuri costi manutentivi; l’adozione di tecniche e tecnologie finalizzate a migliorare l’inserimento paesaggistico dell’opera e a ridurre il consumo di energia per gli impianti tecnologici; le proposte relative alla cantierizzazione e alle fasi di lavoro”. Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione entro le ore 12 del 4 luglio all’Anas S.p.A. – Direzione Generale, Protocollo Generale – via Monzambano, 10 – 00185 Roma, con specifica indicazione “Unita’ Gare e Contratti – Servizio Gare”. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara e’ possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it
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