D’Alfonso suona la sveglia: nessun dorma…


L’Aquila – (di G.Col.) – Nessun dorma, tanto meno sugli allori. Il presidente dell’Abruzzo, l’uomo dal voto spalmato in tutto il territorio, quasi una sinfonia per lui, gradito soprattutto nell’Aquilano, parte non in quarta, ma ben saldamente in seconda accelerata, sgomma e si presume che piomberà a Palazzo Silone come un bombardiere B52. Non oggi non domani. Infatti occorre la verifica della Corte d’appello e poi tutti gli eletti saranno davvero insediati. I curiosi già sfogliano il calendario. Dal volo degli uccelli e dalle sibille esperte di scartoffie e regolamenti, deducono che il primo consiglio regionale dovrebbe esserci all’emiciclo il 23 giugno. Se tutto andrà bene, ovviamente.
Composizione del consiglio? Troppo presto per saperlo. 10 consiglieri andrebbero al Pd, cinque al M5S. Da ricordare che il consiglio eletto è magro: 31 persone. Giunta più leggera.
E qui cominciano le anticipazioni. Per niente sorprendenti. Luciano D’Alfonso dice urbi et orbi questa mattina estinguendo gli appetiti dei cronisti: “So, sappiamo benissimo tutti cosa fare e quando farlo. Siatene certi. Non perderemo tempo”. Un Renzi, che probabilmente fisserà come il premie date e scadenze. Se ci riuscirà, stupirà gli abruzzesi avvezzi ad una politica polverosa, vecchia, lenta, improduttiva, impastoiata, occupata spesso solo nell’autoreferenza. Le poche cose buone vantate fino alla noia… e un consiglio regionale che non ha saputo produrre in cinque anni una legge per la ricostruzione.
D’Alfonso – accanto al sindaco Cialente e a Giovanni Lolli, con Legnini, ieri sera nel trionfo di Piazza Salotto a Pescara – l’ha detto prima e subito dopo la vittoria, che mette al primo posto la ricostruzione (non solo muri, ha dettagliato) dell’Aquila e del cratere. Impegno ribadito oggi. Una bella svolta per L’Aquila abituata a porte in faccia e velenose polemiche dai palazzi regionali…
Ma non è certo tutto qui. Il presidente valuterà per la sua giunta capacità e professionalità, attitudini e la formazione di una squadra “che non perderà tempo”. E poi il turismo, la balneabilità delle acque, la tutela dell’ambiente… queste a quanto pare le priorità. Ma la regola numero 1 è: hurry up. Presto.


27 Maggio 2014

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.