Elezioni: PD e sinistra vincono davvero, ma il M5S non ha subito una sconfitta

L’Aquila – (ore 14,15) – PICCONE E LA AIUTO TRA I PIU’ VOTATI – Mentre cominciano gli scrutini per le regionali e le amministrative (a Pescara anche sulla proposta di unione con Montesilvano e Spoltore), qualche commento a caldo. Il sindaco dell’Aquila Cialente dice che il Comune andrà presto a Bruxelles, per porre i suoi problemi relativi ai fondi per la ricostruzione. I risultati europei sono ritenuti un punto di partenza favorevole.
Il sottosegretario Legnini parla di vittoria straordinaria del PD, molto cresciuto anche in Abruzzo, mentre FI scende, probabilmente a vantaggio dei Cinquestelle. Anche Legnini ritiene che i risultati siano “un’apertura di credito” verso il governo.
L’on. Vacca del M5S ricorda che il partito conferma in Abruzzo le sue posizioni, in qualche comune importante come Montesilvano è addirittura primo partito. Il risultato abruzzese per Vacca è confortante, nonostante l’ostuzionismo durante la campagna elettorale. Pagano per FI ricorda che l’elettorato moderato ha tenuto, mentre come area di centrodestra “addirittura cresciamo”. Certo che, senza spaccature e divisioni gli gli sono abituali e perniciose, il centrodestrs sarebbe andato meglio in Abruzzo.
In Abruzzo, va ricordato, PD e M5S sono divisi da una differenza di consensi molto meno marcata rispetto ai dati nazionali: solo 3 punti. A Pescara, il PD vince per soli 36 voti. Ma i numeri dicono che il PD ha comunque guadagnato molti voti rispetto al passato. Forte il consenso alla sinistra Tsipras, che è sicuramente tra i vincitori nella regione, qualche volta con dati forti, come a L’Aquila. Rilevante il risultato europeo della vastese Daniela Aiuto, M5S, che con Filippo Piccone (NCD) risulta tra i nomi più votati