Elezioni: bene PD, bene affluenza
L’Aquila – PICCONE VOTATISSIMO VERSO I PALAZZI EUROPEI – Beati coloro che hanno un occhio solo nella terra dei ciechi: è così che l’Abruzzo ouò accontentarsi sia dei risultati che dei dati sull’affluenza alle urne, che alla fine ha toccato il 64%, superiore a quella media nazionale che è stata del 61,5%. Grandce astensione, quindi, ma meno catastrofica rispetto ad altri territori.
I risultati – per il voto europeo – parlano molto chiaramente anche nella nostra regione. Il PD ha avuto buoni risultati, ma i Cinquestelle “reggono” molto meglio rispetto ad altre regioni. I numeri: PD 32,5% , Grillo 29,7%. Quasi un testa a testa e per gli uomini di Renzi – che comunque anche qui è indiscusso vincitore – ai quali vanno quasi 10 punti di meno rispetto ai valori nazionali conquistati dal partito.
Forza Italia acciuffa il 18,7%, NCD il 5,4%. Buona affermazione per la sinistra Tsipras che, ad esempio, a L’Aquila balza a quasi il 9,5%.
I dati provincia per provincia raccontano che il PD veleggia sul 32% in tre province su quattro (Pe, Te, Ch) mentre ha qualcosa in meno a L’Aquila. I Cinquestelle a Pescara superano il 30% pareggiando i conti con il PD, mentre altrove sono sotto il PD, ma di poco. La differenza si fa significativa solo a Teramo, dove i renziani hanno preso il 33,5% e i grillini il 30,6%
A L’Aquila la differenza tra i due partiti che hanno preso più voti è significativa e diversa rispetto al resto dell’Abruzzo. Il PD arriva al 31,2% i grillini crollano sul 25,9%, mentre Tsipras balza al 9,5%. In città , i Cinquestelle hanno risultati ancora peggiori. E’ evidente un travaso di consensi dai grillini alla sinistra.
Una curiosità : è Filippo Piccone il “votatissimo” per l’Europa, con oltre 40.000 segni sul suo nome. La campagna capillare e attenta del deputato di Celano ha dato i suoi frutti.
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