Bambini, treni, morti strazianti e idiozie


Pescara – LE AUTOSTRADE SONO RECINTATE, I BINARI IN ZONA URBANA NO – (Foto: in evidenza la stazione, sotto il treno, la scarpata ferroviaria e le case: nessun riparo) – Un bambino di 3 anni morto, uno più piccolo ancora ferito e, si può dire, salvo per puro caso. Tutto questo nel tessuto urbano di Pescara, e nei pressi di una stazioncina che nessuno cita mai, la San Marco, ma esiste, nei dintorni del quartiere San Donato. Stazione, quindi treni, e neppure pochi ogni giorno.
Ma, nonostante tante evidenze che solo ora – a “caso ripensato” – vengono fuori, i bambini erano vicino ai binari. Molto vicino. Niente impediva loro di avvicinarsi, perchè, a quanto pare, non esistono protezioni, recinzioni, barriere, ostacoli che possano tenere lontani non solo bambini, ma anche adulti e aninali. Insomma, treni tra i piedi della gente.
Ora la procura indagherà, tenterà di capire e precisare responsabilità, come sempre secondo i rituali previsti dalle leggi. Ipotesi di reato, omicidio colposo e abbandono di minori. Indagini affida alla Polizia ferroviaria. Qualcuno sarà additato come colpevole, e ci mancherebbe altro: tutti possono esserlo, meno i bambini… Sicuramente non vedremo domani frotte di operai intenti a installare con urgenza una recinzione dove serve. Se mai accadrà, burocrazia e altre ottusità istituzionali vorranno i loro tempi. Oppure, semplicemente, la rete non ci sarà mai.
Tra le tante assurdità di questa società che ci costringe a sbalordire tanto spesso, e anche a indignarci, ne spicca una, in questo caso. Le autostrade sono recintate a destra e a sinistra per migliaia di chilometri. Le recinzioni sono ridicole, spesso sfondate, ma comunque ci sono e a qualcosa servono. Probabilmente sono utili a fermare quanto meno bambini, animali e vagabondi specie nei pressi di zone abitate.
La domanda è ispirata dalla logica, quella che tragicamente manca al nostro paese, alle istituzioni, ai legislatori, ai controllori sempre distratti, a coloro che dovrebbero fare e pensare, ma aspettano solo lo stipendio. E’ questa: che senso ha innalzare reti e barriere lungo le autostrade, e lasciare libero e totale accesso a chiunque lungo i binari ferroviari in piena città?
Anche se regole stupide e assassine non obbligano nessuno ad erigere reti, a nessuno era venuto nel cervelletto l’idea di farlo lo stesso?


25 Maggio 2014

Categoria : Cronaca
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