Stasera prima del film su Palestrina
L’Aquila – All’Auditorium “Elio Sericchi” della Carispaq in via Pescara, la prima proiezione del film musicale “Palestrina Princeps musicae” di Georg Brintrup , stasera 28 novembre, alle ore 17,30. Sarà proiettato per il prima volta a L’Aquila il film musicale di Georg Brintrup (2009; 52′) “Palestrina princeps musicae”, prodotto per la Televisione tedesca ZDF e il canale “Arte”.
Molte scene del film sono state girate a L’Aquila e nei dintorni pocche settimane prima del terremoto. Suo malgrado, il film è perciò l’ultimo ad essere stato girato a L’Aquila prima del terremoto.
Nel cast da segnalare anche alcuni attori abruzzesi come Domenico Galasso, Claudio Marchione, Bartolomeo Giusti e Patrizia Bellezza. Oltre che Giorgio Colangeli, Franco Nero, Remo Remotti, Renato Scarpa ed altri. La colonna sonora, più di quaranta minuti di musica sacra e profana del grande polifonista del Rinascimento, è affidata all’intensa interpretazione di Flavio Colusso con l’Ensemble Seicentonovecento e la Cappella Musicale di San Giacomo in Roma. Alla proiezione sará presente Georg Brintrup, autore e regista del film e alcuni attori e collaboratori del film, che possono rispondere a qualche eventuale domanda del pubblico.
Nel film il protagonista, PALESTRINA, non appare sempre “in persona”; spesso si incontrano i suoi amici e i suoi nemici. Sono costoro a rivelare i diversi aspetti dell’uomo e dell’artista. Biografia, tecnica della composizione, logica sottesa alle azioni e alle scelte sono presentati attraverso la luce riflessa dei contemporanei che pronunciano commenti o semplicemente ricordano fatti salienti: membri del clero romano, principi, musicisti, alcuni dei suoi ex-allievi, i suoi familiari, e infine un moderno maestro di cappella nella Roma di oggi, che il regista ha scelto di riprendere sul campo, mentre è al lavoro con i suoi cantori.
Un gruppo di voci maschili esegue i brani sia in dodici, sia a “parti reali” a sei, cinque o quattro voci; i solisti non vengono ripresi in maniera fissa in mezzo allo spazio delle chiese e degli altri luoghi, ma sono “attori”, nucleo/centro e nello stesso tempo elemento unificante del film: un corpo risonante che poi può anche essere “sezionato”, perché ogni voce è indipendente dalle altre e può essere a sé. Il gruppo “commenta” acusticamente la biografia di questo grande maestro, presentando sia alcune delle opere più famose, ma anche composizioni meno conosciute o addirittura inedite.
Non c'è ancora nessun commento.