Le frazioni e la ricostruzione
L’Aquila – ‘Sono cinque le frazioni del Comune oggetto della determina firmata dal Direttore del Dipartimento Ricostruzione, Ing. Vittorio Fabrizi, chiamate a presentare il progetto parte II a seguito dell’istruttoria della scheda parametrica da parte dell’U.S.R.A.’ Lo dichiara Pietro Di Stefano, assessore alla Ricostruzione.
‘Le cinque frazioni sono quelle di Onna (11 aggregati/singoli edifici per 105 unità immobiliari), Roio Poggio (35 aggregati/singoli edifici per 111 unità immobiliari), Santa Rufina di Roio (17 aggregati/singoli edifici per 46 unità immobiliari), San Gregorio (13 aggregati/singoli edifici per 72 unità immobiliari), Tempera (16 aggregati/ singoli edifici per 74 unità immobiliari)’ – continua l’assessore – a seguito dell’individuazione, mediante delibera di Giunta n.122, è stato approvato il cronoprogramma per la città dell’Aquila e delle sue frazioni, contenente i finanziamenti ripartiti in annualità . Il primo blocco che sarebbe dovuto partire nel 2013 ma che, per mancanza di fondi è slittato nel 2014, contiene i centri storici con danno gravissimo e grave: i primi cinque, oggetto di questa determina, sono quelli risultati maggiormente colpiti dal sisma. Analogo provvedimento sarà emesso per i restanti.
Questo provvedimento, per coloro a cui è stata esaminata la scheda parametrica da parte dell’U.S.R.A., serve a chiedere ai proprietari di presentare immediatamente il progetto parte II, come serve a dettare, per coloro ai quali ancora non è stata esaminata la scheda parametrica, precise disposizioni a USRA perché provveda con urgenza all’esame della stessa.
‘Questa è la prova – conclude Di Stefano – che i centri storici delle frazioni non resteranno indietro rispetto a quello dell’Aquila ma semmai, pur nelle difficoltà economiche che registriamo, testimonia la ferrea volontà di questa Amministrazione a voler ricostruire in maniera omogenea tutti i centri del Comune colpiti dal sisma.’
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