Restauro e recupero del Teatro Comunale


L’Aquila – IN DUE ANNI E CON SETTE MILIONI DI EURO – (Foto: il teatro in una bella serata dell’altra vita, e la Sala Rossa dopo la distruzione) – Consegnato oggi il cantiere per i lavori di restauro e di recupero funzionale del Teatro Comunale che prevede un periodo di due anni e un importo di oltre sette milioni di euro. Si chiude cosi’ la prima, decisiva, fase dell’iter amministrativo per l’affidamento dei lavori iniziata nel luglio del 2013 e a cui hanno risposto dodici ditte, mentre oltre trenta sono state quelle che hanno partecipato ai sopralluoghi previsti, manifestando interesse per quello che e’ uno dei cantieri di restauro piu’ interessanti del patrimonio culturale aquilano danneggiato dal sisma del 2009. Ad aggiudicarsi l’appalto e’ stato il Consorzio Conscoop dopo la revoca dell’aggiudicazione provvisoria all’A.T.I. MBF edilizia Spa avvenuta a seguito dei previsti controlli documentali. Il cantiere si sviluppera’ con una prima fase di sistemazione dell’area e della cartellonistica per poi iniziare l’intervento di restauro vero e proprio.
“Il Teatro Comunale rappresenta per L’Aquila uno spazio di vitale importanza. E’ l’edificio simbolo, il luogo di incontro di generazioni e generazioni di spettatori. Il Teatro Stabile d’Abruzzo fa il conto alla rovescia dei giorni che ci separano dal compimento di un progetto di restauro affascinante.
“Siamo felici di veder ripartire – ha detto il direttore artistico Alessandro Preziosi – i lavori di recupero del Teatro Comunale, aprono una nuova fase che ci fa guardare con speranza alla restituzione alla Comunita’ del suo polo principale di aggregazione. Che la ripartenza sia di buon augurio per l’intero sistema culturale della Citta’”.
“Non vedo l’ora di riavere il teatro” ha dichiarato il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente che, dopo il felice commento a caldo ha ribadito: “Ora e’ fondamentale restituire alla citta’ due edifici: il Teatro, simbolo della cultura cittadina e della sua identita’ e palazzo Margherita, il palazzo di tutti, la storica sede del Comune. Il sogno che nutro, prima di arrivare alla conclusione del mio mandato nel 2017, e’ di poter tornare a sedere nel palchetto del Sindaco dal quale avevo il privilegio di guardare tutti gli spettacoli gettando uno sguardo a quel palchetto di proscenio dal quale da giovane, grazie al TSA, ho scoperto ed amato il teatro”.


21 Maggio 2014

Categoria : Cronaca
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