I furbetti emigrati e finti residenti


Vasto – I furbetti non hanno età, e soprattutto si diventa furbetti anche quando si è lasciata l’Italia per emigrare altrove. Il pensiero resta quello di spremere soldi allo stato, per goderseli lontani da casa e patria…
Pare che siano almeno in 45, come abbiamo anticipato ieri, quelli identificati dalla guardia di finanza e denunciati. Che facevano costoro? Per lo più di origine vastese, residenti in paese del centro e del sud America dove erano emigrati anni fa, fingevano di rientrare in patria e ottenevano una residenza nel Vastese, dove aprivano conti in banca e “libretti” nei quali far confluire le pensioni. Già: infatti erano riusciti ad ottenere pensioni dall’INPS e le loro residenze erano del tutto virtuali, in quanto non appena avuta la pensione, che regolarmente confluiva in banca, se ne tornavano nei paesi di reale residenza, magari a lavorare e guadagnare.
La finanza ha scoperto la storia ed è risalita a 45 persone, che avrebbero provocato un danno all’INPS di almeno 1,5 milioni di euro.


21 Maggio 2014

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.