Arcigay: “Ecco chi merita attenzione”


DOCUMENTO POLITICO: CHI SONO I CANDIDATI GRADITI E MERITEVOLI DI CONSENSO – I Circoli Arcigay d’Abruzzo Leonardo Dongiovanni – L’Aquila, Claudio Minetti – Chieti, Gianni di Marco – Pescara , Caterina Diani – Teramo hanno diffuso un loro documento politico per le prossime regionali. Eccolo.
“A quasi un mese dalla pubblicazione del suo documento politico per le elezioni regionali ed europee, il coordinamento dei circoli Arcigay d’Abruzzo può finalmente riportare i nomi di tutti quei candidati che hanno scelto di sottoscriverlo nelle quattro province e che quindi saranno sostenuti dalla comunità LGBT.

Nella provincia di L’AQUILA l’unica candidata a voler appoggiare le lotte di Arcigay nel futuro Consiglio Regionale è stata Simona Giannangeli , che corre per la lista “Un’Altra Regione Con Acerbo”; classe 1969, avvocata nonché già attivista per il Centro Antiviolenza Donne del capoluogo, Simona è dotata di quella particolare sensibilità e preparazione che (siamo sicuri) farà da sponda alla nostra causa.

Nella provincia di TERAMO va sottolineata un’altra eccellente candidatura: si tratta della professoressa di Sociologia Consuelo Diodati per “Un’Altra Regione Con Acerbo”, che oltre ad aver sottoscritto il documento senza alcun esitazione, è stata anche ospite di Arcigay Teramo per la Giornata Mondiale Contro L’Omofobia oltre che grande supporter del movimento LGBT locale anche in tempi non sospetti.
Nella stessa provincia vanno segnalati anche i seguenti candidati:
Antonio Perilli per “Un’Altra Regione Con Acerbo” (che tra l’altro ha sottoscritto l’impegno pubblicamente) e Gabriella Liberatore che si candida invece per D’Alfonso con la lista “Abruzzo Civico”.

Nella provincia di CHIETI il nostro appoggio incondizionato va ai candidati di “Un’Altra Regione Con Acerbo”: gli avvocati Enrico Raimondi e Giovanni Scarsi per dimostrazione di vicinanza, impegno, professionalità e chiarezza di intenti.
Sempre su CHIETI con Acerbo ha scelto di appoggiarci Andrea Rosario Natale . Corrono invece con SEL e sottoscrivono l’impegno pubblicamente nella stessa provincia Alessandro Cianci e Virginia Marrone assieme a Salvatore Di Cesare.
Infine nella provincia di PESCARA per fiducia e manifestazioni di supporto avvenute già in passato, il nostro candidato e sostenitore è Giovanni Di Iacovo (SEL) , noto scrittore e giornalista italiano nonché Consigliere Comunale della città. Seguono ovviamente l’appoggio incondizionato del Candidato Presidente Maurizio Acerbo con la sua lista oltre a Bruno Santori, Roberto Di Renzo e Lara Cacciagrano con Abruzzo Civico, a sostegno del Candidato Presidente Luciano D’Alfonso.

Inerentemente alle Elezioni Europee la candidata per l’Abruzzo fortemente appoggiata da Arcigay è la professoressa aquilana di storia ed italiano Annalucia Bonanni, unica ad aver sottoscritto il documento nazionale “A far l’Europa comincia tu” in regione, attivista ben prima dei tempi del terremoto nonché una delle poche professoresse davvero impegnate nell’educazione civica degli alunni in quella che è la lotta alla mafia e all’illegalità. E’ grazie alla sua lista civica di riferimento durante le elezioni amministrative del 2012 che a L’Aquila oggi esiste il registro delle unioni civili.

La lista che si dimostra così più attenta e sensibile alle nostre tematiche è “Un altro Abruzzo con Acerbo”. Secondo le aspettative nessuno dei candidati delle liste di centro-destra ha sottoscritto un impegno con noi, evidentemente convinto che i diritti civili non siano una problematica di quella frangia politica, salvo poi chiederci in privato un appoggio, cosa che ovviamente non accadrà. Di contro offende fortemente la mancanza di interesse del Partito Democratico su un tema che storicamente lo vedeva protagonista, specie di fronte ai suoi candidati più giovani che così svelano da subito di voler perseguire sic et simpliciter la caccia alla poltrona senza curarsi di alcun contenuto sociale aldilà degli slogan. Suscita ancora indignazione il comportamento del Movimento 5 stelle, che ha visto Sara Marcozzi svincolarsi dalle nostre richieste di diritti facendosi scudo con i suoi attivisti, i quali ispirandosi ad una non meglio chiara idea di “democrazia”, avrebbero bocciato le richieste Arcigay, probabilmente per non destabilizzare troppo la sensibilità dei grillini e nonostante la maggioranza dei componenti del gruppo fosse a favore.

Ora spetterà a tutte le persone gay, lesbiche e trans residenti in Abruzzo fare la loro scelta il 25 Maggio ed il nostro consiglio è quello di tenere bene a mente questa lista per quel giorno e per il futuro: il nostro voto aiuterà sì i candidati “friendly” a diventare rispettivamente Consiglieri Regionali ed Europarlamentare, ma sarà anche un segnale della nostra attenzione sul rispetto delle tematiche LGBT nelle due assemblee e che non si esaurirà con questa iniziativa.


20 Maggio 2014

Categoria : Politica
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