IdV su qualità materiali per MAP
L’Aquila – Paolo Mingroni dell’IdV scrive: ““L’impresa di costruzioni Steda spa di Rossano Veneto (Vicenza) si è aggiudicata un appalto della Protezione Civile per la fornitura di 900 abitazioni provvisorie nei Comuni terremotati abruzzesi. Le 900 abitazioni provvisorie affidate alla Steda, per un importo aggiudicato di oltre 35 milioni di euro, fanno parte del progetto Map (Moduli Abitativi Provvisori) che prevede la fornitura il trasporto e la posa in opera complessiva di edifici in legno che sostituiranno le tende. Le strutture, saranno installate su basamenti anti-sismici e realizzate nell’arco di due mesi: l’impresa dovrà consegnare la prima metà della fornitura entro 30 giorni dalla data di affidamento e la seconda entro 60 giorni.” Questo il comunicato stampa della Steda, che si è aggiudicata la fornitura del 60% dei M.A.P. ad est di L’Aquila. Pazienza per i ritardi dovuti alla fornitura del materiale e l’inizio dei lavori.
Quando si è cominciato ad assemblare i primi pannelli sono venute fuori imperfezioni, dovute alle imprecisioni negli stampi che hanno comportato grossi problemi nelle rifiniture dei moduli stessi, che presentano grosse differenze sito per sito.
In paesi come Fagnano gli impianti, elettrico ed idraulico, sono esterni. Italia dei Valori chiede pertanto chiarimenti riguardo la qualità materiali utilizzati per i moduli, soprattutto riguardo le rifiniture.Senza voler intralciare il lavoro della Protezione Civile e della Steda. L’atteggiamento responsabile dell’ Italia dei Valori in questi otto mesi non preclude la possibilità di critiche riguardo l’operato della Protezione Civile, perché quello che a noi sta a cuore è la salute dei nostri concittadini”.
Non c'è ancora nessun commento.