Cultura e turismo, volani di crescita
L’Aquila – Si è svolta questa mattina presso il Presidio della Legalità in Corso Federico II la conferenza stampa del candidato dell’Italia dei valori, Lelio De Santis, in difesa della Cultura Regionale. L’abbandono totale da parte della Giunta Regionale del settore cultura e dei beni culturali, iniziato con i tagli di oltre il 50% di tutti i fondi destinati agli Enti che operano nel settore, è continuato con lo svuotamento delle Leggi regionali n. 56 e n. 43, per finire poi con il recente colpo di scena della cancellazione delle Agenzie di promozione culturale in tutto il territorio regionale, che infligge il colpo di grazia alla cutura . “Una cancellazione immotivabile ed ingiustificata – commenta De Santis – anche in virtù del fatto che tutte le Agenzie sono di proprietà della Regione e che sono gestite in tutto da circa cento operatori culturali di alta professionalità e competenza. Queste Agenzie rappresentano l’ultimo presidio culturale pubblico per interloquire con gli enti e favorire l’aggregazione culturale e sociale nell’intera Regione”.
Le proposte concrete che si potrebbero realizzare subito con la Nuova Giunta di D’Alfonso per far crescere la Regione attraverso le risorse che già possiede sono essenzialmente tre. Prima di tutto la revoca di questa ultima delibera regionale ed il potenziamento ed ampliamento dei ruoli e delle funzioni delle Agenzie di promozione culturale, che potrebbero diventare veri strumenti di produzione culturale e turistica. Successivamente l’istituzione di Distretti culturali in aree geografiche omogenee, per valorizzare le potenzialità culturali, artistiche, architettoniche e naturalistiche dell’area stessa. Infine, la realizzazione di una RETE dei musei e delle aree archeologiche dell’area aquilana, che troverebbe la sede presso il Centro Polifunzionale di Onna per la gestione e fruizione degli spazi culturali, dei monumenti e delle aree archeologiche. Questo progetto, già avviato, è da concretizzare di concerto con l’Università degli Studi dell’Aquila e sarà capace di rilanciare il settore culturale e turistico e di creare inizialmente almeno cinquanta posti di lavoro, nuovi e concreti.
IDV L’Aquila
Non c'è ancora nessun commento.