I pescatori credono nelle promesse
Pescara – NON C’E’ STATO IL BLOCCO DELL’ASSE ATTREZZATO – SAREBBERO IN ARRIVO LE FIRME ATTESE DA MESI O ANNI – Hanno ancora una volta creduto, almeno i rappresentanti di categoria, nelle promesse e negli impegni delle varie autorità : i pescatori hanno rinunciato al blocco dell’asse attrezzato, preannunciato per questa mattina. Era l’azione più temuta, quella capace di gettare nel caos totale la città intera. Nei giorni scorsi c’erano stati incontri e nuovi impegni sui pagamenti delle somme dovute ai pescatori per cassa integrazione, risarcimento per il fermo biologico, danni derivanti dai ritardi del dragaggio. Tutto sarà pagato, è stato promesso, perchè ls risorse erano semplicemente ferme nei cassetti di uffici certo non devoti alla rapidità dei loro adempimenti. Alcuni pagamenti, è stato promesso, avverranno entro pochi giorni. Miracoli elettorali?
Le garanzie, comunque, le ha avallate un’autorità non politica, il prefetto, che ha parlato di firme sulle carte in arrivo lunedì e quindi di pagamenti subito dopo. Chi sa perchè le firme non possono essere apposte oggi stesso, dopo attese interminabili e tempi burocratici vergognosi. Oggi c’è chi, parando con i pescatori, usa frasi tipo “ora dateci tempo per…”. Parole infelici, dopo anni di attese e ritardi. I pescatori tempo ne hanno concesso ancora: poco, dicono. Poi le proteste esploderanno.
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