Elezioni, la piazza concessa e poi… ritirata
Pescara – ANNUNCIATO UN RICORSO AL PREFETTO – LA DENUNCIA DI DEL VECCHIO E D’ANGELO – Il Comune prima sceglie le piazze per i comizi elettorali, e poi ne rende impossibile l’utilizzo aprendovi cantieri. Con una mano dà e con l’altra si riprende ciò che ha dato… “Una delle piazze individuate dal sindaco per lo svolgimento dei comizi elettorali, piazza Unione, e’ stata occupata dallo stesso Comune da un cantiere per lavori di riqualificazione. E proprio questo cantiere oscura il comitato elettorale del candidato sindaco Marco Alessandrini (Pd) e del candidato alla presidenza della Regione Luciano D’Alfonso (Pd)”. La denuncia arriva da due consiglieri comunali uscenti del Pd, Enzo Del Vecchio e Camillo D’Angelo che accusano il sindaco Luigi Albore Mascia (Fi), candidato alle prossime amministrative, di “contrastare l’avversario piu’ temibile con ogni sorta di scorrettezza e violenza etica”.
Dopo “una brochure pagata con i soldi dei pescaresi, un notiziario sponsorizzato da privati in violazione delle norme elettorali e un box elettorale illegale, ora si e’ arrivati all’oscuramento dei comitati elettorali degli avversari e poco importa – fanno notare – se questa ultima scemenza coincida anche con l’occupazione illegittima di uno spazio indicato come sede di comizi elettorali”.
Questi i fatti, ricostruiti da D’Angelo e Del Vecchio. “Il 7 e 9 maggio il sindaco, con propri provvedimenti, indirizzati al prefetto ed al questore di Pescara, ha individuato le piazze per lo svolgimento dei comizi elettorali, secondo le decisioni assunte nelle riunioni in prefettura, e tra queste era compresa anche piazza Unione. Poi, pero’, il 13 maggio, piazza Unione e’ stata occupata da un cantiere per lavori di riqualificazione sul cui recinto campeggia una ordinanza sindacale priva di data e protocollo.
Il 14 maggio il capo del Gabinetto del sindaco ha disposto l’allestimento di palchi, compreso quello di piazza Unione, per lo svolgimento dei comizi elettorali, e lo stesso giorno il dirigente del Servizio occupazione suolo pubblico ha confermato che piazza Unione e’ destinata allo svolgimento dei comizi elettorali”. “Ipotizzare una casuale svista vorrebbe dire fare del torto all’intellighenzia delle menti politico-amministrative di Palazzo di Citta’ – dicono i due esponenti del Pd. L’ipotesi piu’ che plausibile e’ che si voglia colpire l’immagine di avversari politici che difficilmente si potrebbero sconfiggere con il consenso popolare. Una situazione allarmante – concludono – che verra’ portata immediatamente all’attenzione del prefetto e degli organi di polizia competenti”.
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