Acquisti ASL, per il M5S c’è da indagare
L’Aquila – “Dopo la scoperta dell’acquisto tramite accordo privato di un sistema diagnostico da parte della Asl n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, ecco che vengono fuori altri due suoi acquisti all’insaputa di tutti”. Esordisce cosi’ il deputato del Movimento 5 Stelle Andrea Coletti (foto) che ha presentato una interrogazione parlamentare.
“Con due delibere del 2010 – secondo quanto riferisce Coletti in una nota – la Asl ha dato il via libera per acquistare un apparecchio per tomografia denominato G-SCAN e un tomografo denominato AQUILION ONE. Tali delibere hanno richiesto l’acquisto di beni, dichiarati in entrambi i casi dalla Asl come infungibili, tramite una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, nello specifico attraverso un accordo privato con le ditte ESAOTE Spa (nel primo caso) e TOSHIBA MEDICAL SYSTEMS Srl (nel secondo caso). Anche stavolta la Asl ha giustificato l’accordo privato dichiarando che i beni avevano caratteristiche di unicita’ tecniche e di fornitura – attacca Andrea Colletti – ma in realta’ non si e’ neanche preoccupata di verificare se esistessero macchinari alternativi a costi inferiori. La modalita’ per nulla trasparente quindi rimane la stessa, ma con risultati anche peggiori”.
Secondo il parlamentare “in primis esistono infatti dei macchinari alternativi al tomografo AQUILION ONE, quali ad esempio alcuni forniti dalla Siemens o dalla Philips con tecnologia Dual Source , nonche’ macchinari alternativi all’apparecchio G-SCAN, quale ad esempio il ParaMed con modello Mr. OPEN 0.5 Tesla in grado di eseguire gli stessi esami del G-SCAN e oltre. Come se cio’ non bastasse, nel caso del tomografo AQUILION ONE il costo indicativo necessario, riferito dal direttore del Dipartimento Diagnostica nella relazione tecnica richiesta dalla Asl, era inferiore del 17% rispetto al prezzo accettato e nello stesso periodo e’ stato installato lo stesso tomografo al Centro Radiologico Potito di Campobasso a circa la meta’ del costo di quello dell’Aquila”. Siccome la Regione Abruzzo e’ tuttora sottoposta al piano di rientro dai disavanzi sanitari, il deputato Colletti ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere al ministro della Salute “se riconosca la fungibilita’ dei beni e il prezzo eccessivamente oneroso pagato per l’AQUILION ONE e, in caso positivo, quali iniziative intenda intraprendere al fine di evitare che la Asl n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila sprechi ulteriormente risorse pubbliche a danno della collettivita’ dei cittadini”.
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