Dialifluids, timori di trasferimenti
Canosa Sannita – Un altro pezzo dell’Abruzzo che si dà da fare e dà lavoro nella zona sud della regione rischia di staccarsi dal nostro tessuto produttivo, per finire oltre confine, forse in Germania. E’ l’azienda Diafluids che produce sacche per dialisi, di cui certo non c’è crisi di mercato. La crisi è di ben altra natura: l’azienda troverebbe utile portarsi tutto in Germania, dove grazie ad evolute tecnologie assenti in Abruzzo, tutto costa meno e occorrono meno lavoratori. Inoltre, sarebbero onerosi anche i costi dei trasporti per la merce prodotta a Canosa. Le preoccupazioni dei 120 dipendenti nascono dal fatto che non c’è stato a Roma il richiesto incontro con l’azienda, per arrivare ad un piano industriale. Non c’è stato e la politica è latitante e assente. Domani primo di una serie di scioperi.
Non c'è ancora nessun commento.