Servono davvero tante rotatorie?
L’Aquila – (Foto: viale Corrado IV ieri mattina alle 11 e 15: tutti bloccati per venti minuti) - La città ha ormai di fatto una sola arteria di scorrimento e grande comunicazione, via Venti Settembre-viale Corrado IV. L’altra, viale Croce Rossa, è più o meno come prima: stretta, convulsa, malridotta, nessun intervento di rilievo. Senza rotatorie. Le cose non potrebbero andare meglio, se non è stato fatto nulla perchè sia così.
Invece sulla prima gli interventi di rilievo ci sono stati e ci saranno, imponenti e basati soprattutto su rotatorie a catena. Vero è che i lavori sono in corso e bisognerà aspettare che siano conclusi. Ma, al momento, numerose rotatorie sono già operative e dovrebbero contribuire a risolvere l’eterno problema: traffico fermo o quasi per diverse ore al giorno. Ingorghi, rallentamenti che fanno perdere anche venti minuti inutilmente seduti al volante di un’auto imbottigliata.
Esattamente come prima delle rotatorie. O anche peggio.
Se è così, servono davvero, o semplicemente vengono male utilizzate? Possibile che non debba mai essere presente nei colli di bottiglia e nei punti nodali una pattugloia di vigili a snellire la circolazione, a sciogliere gli ingorghi, ad accelerare lo scorrimento dove tutto si intoppa?
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