Bandiere blu, l’Abruzzo ne perde quattro
L’Aquila – CANCELLATE ALBA, MARTINSICURO, GIULIANOVA E ORTONA – IL TURISMO REGIONALE ALLE CORDE MENTRE LA REGIONE TORNA A CHIEDERE VOTI – Passi indietro, anzichè avanti, per il turismo balneare abruzzese, che prende un autentico schiaffo dalle bandiere blu. Mentre le vicine Marche hanno di che vantarsi, la nostra regione fa un tonfo e ne perde quattro.
Le quattro spiagge abruzzesi, infatti, come abbiamo ampiamente anticipato nei giorni scorsi, che non hanno ricevuto la ‘bandiera blu’ rispetto al 2013 sono Alba Adriatica, Martinsicuro, Giulianova e Ortona. Confermati, invece, i litorali di Tortoreto, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi, Francavilla al Mare, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto-Punta Penna e San Salvo.
Non sarà un vanto per i politici regionali a caccia di voti e vanterie il dato ormai ufficiale, perchè il turismo azzurro avrebbe avuto bisogno di immagine e incentivi, e invece affonda tra divieti di balneazione già comparsi, fiumi come fogne, scarichi, problemi a non finire che – ironia della sorte – negli anni scorsi erano meno pesanti. Il taglio delle bandierre blu nel Teramano è una batosta per l’economia turistica della zona nord dell’Abruzzo. Arriveranno ora giustificazioni, proteste, annunci di guerre con la carta bollata, piagnistei di politici che hanno solo colpe. La solita musica, che però stavolta è una campana a morto.
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