Per Febbo “in agricoltura pronti a ripartire”


Febbo MauroPescara – La Regione Abruzzo e’ stata ospite d’onore dell’ottava edizione del Salone nazionale dell’Agriturismo, “Agritour 2009″ conclusa nel Centro Affari di Arezzo nei giorni scorsi, e l’assessore regionale Febbo ne trae buoni auspici, nonostante gli agricoltori abruzzesi siano da giorni impegnati in una forte manifestazione di protesta, con i loro colleghi di tutta Italia, a Roma. All’evento Agritour ha preso parte anche il ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia. Sono stati oltre quindicimila i visitatori del Salone e alla manifestazione hanno partecipato oltre un centinaio di buyers provenienti da tutto il mondo e circa 600 espositori. “Nei giorni successivi al sisma i responsabili della manifestazione e il presidente della Camera di commercio di Arezzo, con profondo senso di solidarieta’, ci hanno invitato a partecipare gratuitamente all’evento – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo. L’assessorato, intuendo l’importanza dell’occasione, nonostante le difficolta’ finanziarie, grazie al sostegno delle associazioni agrituristiche, ha garantito la presenza dell’Abruzzo all’evento inviando un segnale chiaro e forte di una regione che e’ pronta a ripartire con piu’ slancio e piu’ forza ancora”. Nello stand abruzzese, insieme ad immagini del paesaggio regionale, sono stati esposti prodotti tipici di alta qualita’ come vino, olio, formaggi. Migliaia sono stati i visitatori dello stand e un consistente numero di opuscoli informativi e pubblicitari e’ stato distribuito durante le tre giornate del Salone. “Un messaggio di tranquillita’ e sicurezza e’ stato trasmesso dalla partecipazione a questo evento – ha concluso l’assessore all’Agricoltura – veicolando l’immagine di una terra viva e forte come sempre che lentamente e con coraggio si riprende dall’emergenza sisma e dalle sue conseguenze piu’ gravi”. Gli agricoltori abruzzesi sono di diverso parere e manifestano, annunciando il prossimo schieramento dei loro trattori di fronte alla stazione Termini a Roma. Lavorano molto, e i loro prodotti vengono pagati pochissimo, mentre i consumatori li pagano cari e salati. Inoltre nella Marsica ci si accinge a usare i prodotti agricoli per produrre energia, lasciando sul mercato prodotti di incerta provenienza. Anche dall’estero, come le patate. (Nella foto: Mauro Febbo, assessore regionale all’agricoltura)


27 Novembre 2009

Categoria : Cronaca
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