Elezioni: arriva la doppia preferenza di genere, ma chi si occupa di informare?
Pescara – Novità di questa tornata elettorale sarà la possibilità per gli elettori di esprimere, per la prima volta, la doppia preferenza di genere, e cioè apporre non uno, ma due cognomi di candidati della stessa lista, di un uomo e di una donna. Un provvedimento introdotto dalla legge 215/2012, la normativa volta a riequilibrare la rappresentanza di genere nei consigli comunali e regionali, approvata in modo bipartisan dal vecchio Parlamento.
Ma chi ne è informato? Le noiose raccomandazioni e i dati diffusi dagli spot televisivi (che nessuno guarda, perchè ossessivi) non forniscono notizie sulla novità . Nè si sforzano di farlo altri. Come sempre lo Stato è carentissimo nella comunicazione.
Sono 16 i Comuni abruzzesi in cui sara’ possibile esprimere la doppia preferenza di genere. In totale i Comuni chiamati al voto sono 97, ma la normativa si applica solo ai Comuni che superano i 5 mila abitanti. Ma i comuni certo non si danno da fare per farlo sapere.
L’elettore puo’ esprimere sulla scheda per il Comune due preferenze, purche’ riguardanti candidati di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. I 16 Comuni interessati sono Pescara, Teramo, Montesilvano, Citta’ Sant’Angelo, Giulianova, Silvi, Campli, Montorio, Mosciano, Nereto, Pineto, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Tortoreto, Bucchianico, Fossacesia. Per Gemma Andreini, presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunita’, si tratta di “una vera e propria conquista”. La Commissione ha inviato una lettera ai prefetti e ai sindaci. I siti istituzionali dei Comuni non hanno ancora reso noto e consentito agevolmente agli utenti di conoscere la legge sulla doppia preferenza.
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