Cronaca: Giulianova, Chieti, Capestrano, UDU
GIULIANOVA – Portato a realizzazione un qualificato punto del programma del sindaco Francesco Mastromauro. Si tratta del Servizio di Pronta Reperibilità, istituito dall’Amministrazione comunale per far fronte prioritariamente, al di fuori del normale orario di servizio, ad emergenze nel settore delle manutenzioni, ambiente, protezione civile, viabilità e stato civile. I dipendenti inseriti in questo Servizio avranno l’obbligo di ricevere prontamente e costantemente, per l’intero periodo in cui sono collocati in reperibilità, le eventuali chiamate, raggiungendo il posto di lavoro assegnato entro 30 minuti dalla chiamata.
“Insieme con il consiglio comunale sul PRG – ha dichiarato il sindaco Mastromauro – l’istituzione del Servizio di Pronta Reperibilità, nell’assolvere ad una esigenza particolarmente sentita dalla cittadinanza, costituisce l’adempimento di uno degli obiettivi più qualificanti dell’Amministrazione e del programma ‘Giulianova 2020′. Stiamo rispettando ogni punto di quel programma secondo la tempistica assegnata. E questo per tenere fede alle promesse. Il Servizio di Pronta Reperibilità – conclude il primo cittadino – sarà operativo non appena definiti gli ulteriori elementi necessari”.
CHIETI – Il sindaco Francesco Ricci ha dichiarato: « In merito alle notizie di stampa pubblicate in data odierna circa il parere non favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Chieti relativamente alla proposta di delibera afferente i rendiconti 2006 e 2007 nonché il piano di liquidazione , desidero precisare che le motivazioni a sostegno del suddetto parere sono collegate alla necessità di disporre di un adeguato lasso di tempo per poter acquisire ogni utile informazione su una materia così complessa. Per tali motivi al fine di venire incontro alle esigenze evidenziate dai Revisori ed al fine di consentire loro di esaminare con il tempo necessario tutti gli incartamenti , l’Amministrazione ha deciso di rinviare alla prima decade di dicembre la presentazione della proposta di delibera al Consiglio Comunale..»
CAPESTRANO – Ricostruzione, ambiente, rinascita sostenibile, sono questi i temi del convegno “Abruzzo Modello Eccellente: ricostruiamo”, organizzato dall’Associazione PoloENERGIA2000, che si svolgerà domani venerdì 27 novembre a partire dalle 9,30 presso il Castello Piccolomini di Capestrano. L’evento, che gode dei Patrocini della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Turismo, della Regione Abruzzo, della Regione Veneto, della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, nasce dal progetto di costruire un percorso sostenibile alla ricostruzione post terremoto, coinvolgendo le eccellenze del territorio, dalle istituzioni locali e regionali, alle università, l’imprenditoria privata e il mondo scientifico. Si tratta di un progetto trasversale, perché la ricostruzione non sia solo un nuovo punto di partenza per l’Abruzzo, ma rappresenti un modello esportabile internazionalmente, capace di parlare dell’Abruzzo e dei suoi punti di forza. Non a caso è stato scelto Capestrano, suggestivo borgo dell’aquilano, danneggiato dal terremoto, come tanti altri luoghi della provincia, ma pronto a ripartire.
L’AQUILA – L’UDU, Unione degli studenti, chiede a Regione Abruzzo risorse aggiuntive per il Diritto allo Studio all’Aquila e che la Regione Abruzzo garantisca adeguate risorse per il Diritto allo Studio. “Ad oggi, infatti, l’amministrazione regionale non ha compiuto nessun atto a favore degli studenti dell’Università dell’Aquila. – dice una nota – Non sono state stanziate risorse per garantire la copertura delle borse di studio, nonostante il fatto che per l’A.A. 2008/09 la copertura sia ferma al 50% , per cui andrebbero garantiti almeno ulteriori 3.000.000 di euro per arrivare al 100%. La situazione per l’A.A. 2009/10 è ancora drammatica, dal momento che tra gli studenti risultati idonei nella graduatoria, pubblicata ormai da settimane, nessuno risulta ancora beneficiario di borsa di studio.
La tassa regionale per il diritto allo studio è finalizzata, secondo la LR 91/94, esclusivamente al finanziamento delle borse di studio. Pertanto, visto l’assoluto deficit di risorse, abolire anche la tassa regionale significherebbe lasciare senza borsa di studio tutti gli studenti idonei vincitori di un concorso pubblico. Da questo punto di vista, è necessario un investimento ingente e straordinario sull’intero capitolo del Diritto allo Studio a L’Aquila, per finanziare l’intera copertura delle borse di studio, per ripristinare i servizi collettivi, quali mense, sale studio.Tale richiesta di abolizione, in questo momento, rapprensenterebbe solo uno spot pubblicitario, dal momento che oltre 16.700 studenti l’hanno già versata iscrivendosi all’Ateneo aquilano. Gli studenti chiedono alla Regione Abruzzo e all’Assessore Gatti risorse starordinarie che permettano la copertura di tutti gli idonei alla borsa di studio degli A.A. 2008/09, 09/10 e il ripristino dei servizi collettivi distrutti dal sisma”.
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