Allergie, i test salvano dalle riniti
Avezzano – (Foto: pollini abbondanti in primavera) – Quindici soggetti su 50 rischiano di contrarre l’asma (quindi con danni ai polmoni) senza saperlo. E’ il dato saliente dell’iniziativa, intrapresa dal reparto di Allergologia dell’ospedale di Avezzano, diretto dal dr. Francesco Murzilli, in occasione dei controlli gratuiti effettuati nell’ambito della campagna nazionale di prevenzione.
In due giorni – ieri, e oggi – al reparto di Avezzano sono affluite oltre 50 persone, parte delle quali da altre aree regionali (come la provincia di Chieti): il presidio marsicano, infatti, e’ stato l’unico, in Abruzzo, a promuovere il monitoraggio per far capire all’utenza i pericoli legati a una diagnosi tardiva.
25 controlli al giorno, con ambulatori molto affollati e gran lavoro del personale, medici e infermieri. Le due giornate di prevenzione, organizzate da Allergologia, hanno fatto affiorare cio’ che si temeva: molte persone scambiano per un banale raffreddore la rinite (infiammazione delle mucose nasali) che e’ invece un’allergia che, se non diagnostica tempestivamente, puo’ essere il preludio all’asma. La mancanza di controlli, quindi, puo’ avere effetti gravi e danneggiare i polmoni.
Il campione di 50 persone, esaminate dal reparto allergologia, ribadisce quindi la necessita’ di sensibilizzare la popolazione su queste problematiche. Tra i soggetti esaminati, in prevalenza donne, piu’ soggette alle insidie di questo tipo di allergia alle mucose nasali a causa di un fatto ormonale. Nel campione erano compresi anche bambini tra i 2 anni e 4 anni, in alcuni di quali e’ stata riscontrata la presenza di reazioni allergiche. “La nostra iniziativa”, dichiara il dr. Murzilli, “ha avuto un ampio riscontro in termini di risposta da parte della gente, con prenotazioni anche da fuori provincia. Lo scopo era quello di trasmettere sempre piu’ nella comunita’ l’importanza della prevenzione: se diagnosticate in tempo, soprattutto nei bambini, le terapie infatti si rivelano molto efficaci per debellare la patologia”.
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