Dal mondo degli industriali abruzzesi
L’Aquila – Basta con la corruzione. “Da oggi il nostro impegno sarà diretto innanzitutto alla battaglia contro la corruzione – ha detto il neo Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo Mauro Bernabei – perché la cultura del lavoro deve prevalere sulla cultura del malaffare. Abbiamo giovani talenti che devono emergere, eccellenze alle quali la nostra società deve fare spazio per poter vincere sui mercati interni ed internazionali. E’ ora di sancire la nostra indipendenza dai partiti politici se vogliamo essere forti sul nostro territorio e diventare protagonisti della crescita economica e sociale. I giovani sono il futuro per la naturale propensione al cambiamento, alle idee nuove e all’innovazione in tutti i campi. Solo se lo vorremo fortemente, e in questo siamo tutti concordi, potremo per prima cosa mettere mano allo snellimento della burocrazia, un costo troppo oneroso per l’intero sistema produttivo, che si annida nei doppioni di enti, province, Comunità Montane e piccoli Comuni ormai fonti di sperperi che oggi il nostro Paese non può più sopportare. A pagare è la competitività di tutto il sistema imprese e di tutta la collettività . Un impegno nuovo è quello diretto in maniera precisa nei confronti degli Istituti di Credito, e fin d’ora posso già annunciare che abbiamo ottenuto la sospensione del versamento della quota capitale dei finanziamenti per dodici mesi”.
Alessandro Addari, Presidente Comitato Giovani Imprenditori di Pescara: “Amplieremo il sistema delle deleghe per competenza: verrà assegnata la delega a chi ha una comprovata competenza in un certo settore, sì da raccogliere il miglior risultato senza che l’impegno confindustriale allontani troppo dalla propria azienda. La competenza resta un baluardo che intendiamo rafforzare per ottenere il meglio in ogni settore. A Pescara già stiamo lavorando per far capire alle imprese come migliorare il proprio rating e come interloquire con le banche, ma dobbiamo fare fronte a fenomeni gravi, qualche esempio: abbiamo perso 31mila posti di lavoro in un anno perché le nostre aziende sono sottocapitalizzate e non sono riuscite ad accedere al credito; abbiamo un tasso di disoccupazione pari all’8% cioè più alto della media nazionale, 158 è il numero medio dei giorni impiegati dalla Pubblica Amministrazione per onorare i debiti nei confronti delle imprese; 2 o 3 anni il tempo medio per le concessioni edilizie, quando non anche per i pagamenti”.
Giuseppe Ranalli, Presidente Comitato Giovani Imprenditori di Chieti: “La nuova Presidenza sarà provocatoria, innovativa, di stimolo per le imprese, la politica, la P. A. La legalità resterà al centro del nuovo mandato e saremo noi i primi a denunciare casi di malaffare. Perseguiremo la formazione, diretta innanzitutto agli imprenditori, finalizzata allÂ’innalzamento del livello della cultura dÂ’impresa. Energia e logistica avranno unÂ’attenzione particolare perché si possa potenziare la produzione delle energie alternative: attualmente il programma di energia pulita è al palo a causa della normativa sui vincoli; e perché si possano implementare i processi di distribuzione delle merci attraverso un sistema infrastrutturale adeguato”.
Alessandra Rossi, Presidente Comitato Giovani Imprenditori di L’Aquila: “con Mauro abbiamo concordato diversi interventi diretti al Capoluogo aquilano colpito dal tragico evento sismico del 6 aprile. Dobbiamo ricostruire un tessuto sociale e, insieme, produttivo che sia governato dalla legalità . Già siamo intervenuti per la ricostruzione della scuola della Dottrina Cristiana e abbiamo scelto una scuola dÂ’infanzia proprio per dare un segno preciso: seminare cultura dÂ’impresa dalla base”.
Giuseppe D’Amico, Direttore di Confindustria Abruzzo: “Coraggio, innovazione, denuncia di casi di illegalità o malaffare.
Una novità . Da quest’anno saremo impegnati in prima linea sullo Sviluppo e Cooperazione tra i Paesi del Mediterraneo, per noi una vera opportunità per esportare tecnologia e competenze di casa nostra”.
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