Zafferano Peltuinum al Cibus di Parma

Prata d’Ansidonia – LA SPEZIA MAGICA IN CUCINA POSSIEDE ANCHE QUALITA’ TERAPEUTICHE PER LA VISTA – Si chiude con un bilancio molto positivo in termini di contatti acquisiti, in particolare con la clientela estera, la partecipazione della società Peltuinum al Cibus 2014, una delle più importanti fiere europee del settore enogastronomico, svoltosi a Parma dal 5 all’8 maggio.
La Peltuinum oltre a presentare il suo prodotto storico, lo Zafferano dell’Aquila DOP, nelle confezioni classiche, ha introdotto sul mercato un nuovo packaging e cosa più importante i tre nuovi prodotti pensati e sviluppati nel corso degli ultimi anni per differenziare e diversificare il proprio business grazie anche alla collaborazione ed alla ricerca e sviluppo dell’Università dell’Aquila, del CRAB di Avezzano e del Polo Agire di Teramo con i quali la Peltuinum intrattiene un proficuo rapporto di collaborazione. Il nuovo prodotto, la Zima dell’Aquila, deriva delle scoperte dell’Università dell’Aquila che hanno permesso alla Peltuinum di selezionare una particolare specie di zafferano all’interno del suo paniere di zafferano, con delle caratteristiche chimiche minime necessarie a dotare la spezia di effetti terapeutici nel trattamento di alcune anomalie della retina dell’occhio umano.
Il nome scelto per questo prodotto, Zima dell’Aquila, registrato e tutelato dalla Peltuinum deriva dal nome medievale con il quale veniva chiamato dai mercanti tedeschi, veneziani, francesi e fiorentini il ricercatissimo zafferano prodotto e commercializzato nella città dell’Aquila negli altri paesi del territorio più vicino. Grande interesse da parte del pubblico professionale del Cibus anche per gli altri due nuovi prodotti, i classici noccetti allo zafferano e i demisucres che sono degli zuccherini a base di Zima dell’Aquila prodotti manualmente con l’antica ricetta dei monaci francesi. Per quanto riguarda il packaging dei nuovi prodotti la Peltuinum ha avuto l’onore e la fortuna di ottenere ed utilizzare i diritti di due opere dell’artista aquilano ormai residente a Pescara da molti anni, Sandro Visca, il quale ha interpretato, nel suo stile, i valori e la cultura dello zafferano dell’Aquila che come tutti sappiamo hanno contribuito in maniera prevalente alla nascita ed allo sviluppo della città dell’Aquila in termini economici e culturali fin dal 1300 d.C.. Al termine del Cibus la Peltuinum ha dato appuntamento ai numerosi operatori del settore interessati al prodotto ed alla sua ricerca e sviluppo all’Expo di Milano del 2015.