Lezioni “sul campo” al Salviano


Avezzano – Lezioni sui generis alla Riserva del Salviano dove, da oggi, 9 maggio, alla conclusione dell’anno scolastico, faranno tappa i 500 studenti degli Istituti di Avezzano e del comprensorio che hanno seguito il corso didattico “A spasso nella Flora del Salviano”. Dopo le lezioni in aula, quindi, ora gli studenti degli istituti Collodi Marini di Avezzano, Mazzini, Persia, Borgo Angizia, Santa Barbara di Capistrello, Scuola Elementare di Castellafiume completeranno il lavoro di conoscenza direttamente sul campo, in particolare alla mostra della flora spontanea custodita alla Casa del pellegrino. Una sorta di test finale del modulo didattico “A spasso con la Flora” pensato per favorire una conoscenza non puramente teorica delle specie floro-forestali presenti nell’area protetta e che si è caratterizzato per un combinato disposto di lezioni teoriche accompagnate da laboratori tematici che hanno consentito un più facile apprendimento delle nozioni base di botanica.
Il progetto dell’oasi naturalistica -coordinata da Brunella D’Alessandro- e del suo Centro di Educazione Ambientale “Il Salviano e/è Vita”, infatti, ha preso spunto dalle 304 specie floreali tipiche e peculiari in attuazione del programma di valorizzazione del patrimonio naturalistico e floro forestale voluto dall’Amministrazione capitanata da Giovanni Di Pangrazio. Gli esperti botanici dell’Associazione hanno affrontato i vari aspetti legati alla riproduzione delle piante, alla loro classificazione, alla tipicizzazione delle diverse specie, all’importanza della fotosintesi clorofilliana per l’abbattimento della Co2 e alla salvaguardia della qualità dell’aria, ma hanno dedicato grande attenzione soprattutto alla trasmissione dei principi di sostenibilità e della centralità delle azioni di conservazione del patrimonio floro-forestale quale strumento cardine per un’adeguata tutela dell’ambiente finalizzata al mantenimento del giusto equilibrio ecosistemico.
Ogni classe, accompagnata dagli educatori, ha messo in pratica le nozioni acquisite realizzando, a seconda dell’età, veri e propri erbari, composizioni ed elaborati, disegni tematici. Ora, con l’arrivo della bella stagione, i “piccoli botanici” porteranno a termine il percorso formativo con le escursioni sul campo e le attività didattiche direttamente sui sentieri della Riserva e visiteranno la mostra permanete allestita alla Casa del Pellegrino, sempre aperta al pubblico e visitabile il sabato e la domenica.


09 Maggio 2014

Categoria : Cronaca
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