Regione, l’ultimo consiglio
L’Aquila – Il Consiglio regionale, nell’ultima seduta della nona legislatura, ha approvato oggi all’Emiciclo una risoluzione per chiedere al governo nazionale di non prevedere la soppressione della figura dei segretari comunali nel progetto di riforma della pubblica amministrazione, attualmente in discussione. L’assemblea regionale si accomiata dagli abruzzesi e tornerà dopo le elezioni di maggio, ma di sicuro sarà tutt’altra cosa. Facce nuove e forze politiche nuove, ma soprattutto un forte taglio. I consilieri dagli attuali 40 scenderanno infatti a 30.
Via libera anche al regolamento per la gestione faunistico-venatoria degli ungulati, che introduce nuovi criteri per la caccia selettiva dei cinghiali e alle modifiche alla normativa per l’applicazione delle sanzioni amministrative in materia sanitaria, che riconducono l’intera gestione ai direttori generali delle Asl. L’Assemblea ha inoltre votato una variazione di bilancio per complessivi 2 milioni e 280mila euro, finanziati con fondi derivanti da economie su operazioni della Fira, destinati – tra l’altro – alla Fondazione Mario Negri Sud (400mila euro), all’Arit (300mila euro), al Sistema Informativo regionale (200mila euro), Cotir – Crab – Crivea e Lancianofiera (750mila euro).
Non c'è ancora nessun commento.