Visita alla riserva di ripopolamento animale
Campotosto – Pochi lo sanno, perchè su certe istituzioni manca totalmente qualsiasi informazione promozionale o divulgativa a beneficio dei cittadini, ma a Campotosto esiste una realtà naturalistica di tutta rilevanza. Non compare neppure su Internet, ma c’è.
In occasione della seconda edizione della Festa promossa dal Corpo forestale dello Stato, domani 11 maggio, sarà possibile visitare la Riserva Naturale di Popolamento Animale “Lago di Campotosto”, una delle 130 Riserve dello Stato, in 32 delle quali saranno organizzate iniziative volte alla conservazione ed all’osservazione della natura.
Appuntamento per tutti con gli operatori specializzati dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità dell’Aquila del Corpo Forestale dello Stato alle ore 10, al km 20 della SS 577 (solo un chilometro a Nord dell’abitato di Campotosto), per seguire l’inanellamento degli uccelli, le visite guidate lungo i sentieri-natura e i laboratori sensoriali di educazione ambientale.
La Riserva Naturale di Popolamento Animale “Lago di Campotosto”, istituita nel 1984 ed interamente compresa nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, protegge una superficie di 1600 ettari, 1400 dei quali di acque dell’invaso artificiale di Campotosto. Si tratta di un biotopo di eccezionale importanza per l’avifauna migratrice e per la presenza di alcuni relitti di flora e vegetazione, testimoni dell’antica torbiera che fu distrutta con la realizzazione dell’invaso artificiale negli anni 1940-1970. Tra gli uccelli, peculiare è la presenza dello svasso maggiore, della folaga e del moriglione. Tra le specie vegetali rare, sono presenti in piccolissime popolazioni Betula pendula, Caltha palustris, Menyanthes trifoliata e Epipactis palustris.
Il Corpo forestale dello Stato apre dunque al pubblico i suoi preziosi tesori verdi in occasione della prima edizione di “RiservAmica”, la Festa Nazionale delle Riserve Naturali dello Stato organizzata in tutta Italia domenica 11 maggio. L’obiettivo dell’evento è di far conoscere e amare le aree protette gestite dalla Forestale come luoghi speciali, che rappresentano uno scrigno di biodiversità, dove sarà possibile immergersi pienamente nella natura. Ogni anno la Festa ha un tema diverso. Quest’anno il tema sarà la biocomplessità. All’interno di 36 Riserve Naturali saranno organizzate una serie di iniziative attraverso le quali sarà possibile scoprire la biodiversità “con la testa, il cuore e le mani”, in compagnia dei Forestali, interpreti della natura. L’iniziativa si rivolge a famiglie, comitive, gruppi, associazioni, ma anche a singoli visitatori. Coloro che parteciperanno potranno scoprire che in tutta Italia esiste una rete di Riserve Naturali dello Stato che va dalla Foresta del Tarvisio all’Aspromonte e che tutela e gestisce una parte importante dell’enorme patrimonio nazionale di biodiversità. In occasione della Festa, organizzata dai 28 Uffici Territoriali per la Biodiversità del Corpo forestale, i partecipanti riceveranno la speciale tessera “Cercatori di Riserve”, un “passaporto” dove sarà apposto un timbro come testimonianza del passaggio nella Riserva. Il visitatore potrà fregiarsi del titolo di “Cercatore di Riserve” e avrà diritto ad un particolare riconoscimento solo dopo aver collezionato i timbri di tutte le Riserve. Si tratta di un incentivo a scoprire l’intera rete delle Riserve Naturali gestite dal Corpo forestale con speciali attività d’interpretazione della natura, che coinvolgono la dimensione cognitiva, emotiva e pratica, vale a dire “la testa, il cuore e le mani”.
Non c'è ancora nessun commento.