Mercatino per aiutare gli animali
Ortona – In queste settimane la L.I.D.A animalisti è in piena emergenza gatti: oltre 50 gatti tra mamme e gattini abbandonati, malati, feriti da curare e far adottare. “Non sappiamo più dove curarli, ogni stanzetta del rifugio comunale e tutte le case dei volontari sono occupate” – e i costi stanno diventando insostenibili per la Lega italiana dei diritti dell’animale di Ortona che cerca di fronteggiare le quotidiane emergenze grazie all’esperienza e alla dedizione dei volontari e senza alcun tipo di contributo pubblico. Per questo motivo sabato 10 maggio l’associazione sarà in piazza con il Mercatino della Festa della Mamma a chiedere sostegno ai cittadini che giorno e notte chiamano i cellulari dei volontari in cerca di aiuto per un animale randagio in difficoltà, per sterilizzare o curare in animale di proprietà non avendone la possibilità economica.
“Abbiamo in programma piccoli lavori di manutenzione per rendere il rifugio comunale più allegro e decoroso e poter ospitare scuole e famiglie. In questi giorni abbiamo appreso infatti che la Giunta Comunale del 14 aprile 2014 ha deliberato di destinare il finanziamento di € 100.000,00 ottenuto per la “delocalizzazione canile comunale” alla realizzazione di una nuova opera denominata ”Sistemazione di un locale da adibire a banco alimentare”. – Riteniamo tale decisione comunque meritevole, fortunatamente, nonostante siano necessari alcuni lavori di sistemazione, il rifugio comunale oggi è adeguato al benessere fisico e comportamentale dei cani ospitati grazie a una efficiente gestione degli ampi spazi a disposizione per il riparo e per il gioco e alle piccole migliorie già apportate. Se in futuro dovesse ripresentarsi l’opportunità per Ortona di realizzare un nuovo canile ci auguriamo di poter far sedere i nostri esperti (veterinari, istruttori cinofili, volontari) insieme ai geometri per evitare gli errori di progettazione già commessi negli anni passati in cui sono stati spesi 40.000 euro per 20 box che sembrano una prigione e per garantire ancora di piu il benessere etologico degli animali in cerca di una famiglia.”
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