Mare-monti, processo al 9 luglio
Pescara – E’ stato rinviato al 9 luglio prossimo, per un errore di notifica, una situazione ripetitiva e immutabile che si ripete ovunque negli uffici giudiziari e alla quale nessuno pone rimedio, il processo riguardante la realizzazione della S.S. 81 (Mare-Monti, che conta tra gli undici imputati l’ex sindaco ed ex presidente della Provincia di Pescara di Pescara Luciano D’Alfonso, (foto) e gli imprenditori Carlo, Alfonso e Paolo Toto. Il rinvio si e’ reso necessario per consentire di rinnovare la notifica alla societa’ Toto, responsabile civile. D’Alfonso, che e’ accusato di falso e truffa, e’ imputato in qualita’ di ex presidente della Provincia di Pescara. Le altre persone imputate sono il progettista della strada Carlo Strassil, arrestato il 19 aprile 2010; l’ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana Fabio De Santis, responsabile del procedimento (coinvolto nell’inchiesta sulla cricca del G8 della Maddalena); Valeria Olivieri, commissario straordinario; Cesare Ramadori, del cda della Toto; Paolo Lalli, direttore dei lavori; Michele Minenna, dirigente Anas; Angelo Di Ninni, incaricato dalla Provincia di Pescara di valutare l’incidenza ambientale della variante. Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di corruzione, truffa aggravata, falso ideologico, concussione. Per l’accusa l’appalto sarebbe stato stravolto per renderlo vantaggioso per l’impresa Toto.
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