Il turista? Non è un bancomat

Roccaraso – COME PREPARARSI A EXPO 2015 – Scrive Alessandro Amicone: “Se, coraggiosamente possiamo affermare ”il turista non è un portafoglio con le gambe”, e neppure un bancomat, la sola formula che può permetterci di affrontare questo cambiamento e poter sconfiggere la crisi diventa indispensabile esprimere un nuova competitività inserendoci all’interno di circuiti di validità anche internazionale. Domani, giovedì 8 maggio l’Assessore della Regione Abruzzo Gianfranco Giuliante sarà ricevuto dal Ministro Maurizio Martina “ Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Expo 2015, presente nella delegazione ci sarà anche Alessandro Amicone, Consigliere del Comune di Roccaraso. L’incontro è volto a comprendere nuove opportunità soprattutto in vista dell’Expo 2015.
E’ fondamentale un’ offerta integrata da collegare esclusivamente a un rinnovato pensiero di ospitalità e di strategie. Siamo di fronte ad un cambiamento epocale del turismo, da un turismo di destinazione ad un turismo di motivazione, dove la scelta viene effettuata secondo le nuove dinamiche di “intrattenimento” che contraddistinguono il turista post-moderno .
E’ terminato il tempo in cui eravamo “noi” ad imporre quello che deve “fare” il turista, ora il prodotto turistico va costruito secondo le loro esigenze, del fruitore finale,secondo i loro bisogni: questo è un aspetto di cruciale importanza per la maggior parte delle destinazioni turistiche. E’ fondamentale un’offerta integrata da collegare esclusivamente ad un rinnovato pensiero di ospitalità e di strategia .
La creatività nel turismo, legata all’ “inventare” prodotti e servizi volti a “coinvolgere” il turista in modo emozionante durane tutto il viaggio tanto da portare il ricordo della narrazione del se e del territorio.
Diventano quindi fondamentali tre cardini: brand, star-up e strategia, delineando il nuovo contesto socio/culturale dove il mondo moderno è costituito da start-up e non di brand. Il brand possiede un “valore” assoluto, ha bisogno di “rinnovamento” , ma non è alquanto semplice rinnovare un brand già affermato. Allora ecco apparire il nuovo contesto, fatto di start-up, di idee e di persone che si identificano in qualcosa di creativo, dietro una strategia comune per “risolvere” quello che potrebbe risultare essere un limite”.