Emergenza Ambiente, attenti al Gran Sasso
L’Aquila – LE FONTARI, SMANTELLARE IL VECCHIO IMPIANTO E RIFARLO NUOVO NELLO STESSO SITO – Le associazioni per tutela dell’ambiente abruzzese propongono un piano di sviluppo ecologico delle aree montane nel pieno rispetto dell’ambiente naturale, priorità assoluta delle aree protette: un turismo per la natura, non contro la natura. Dopo le polemiche seguite alla manifestazione svoltasi il 3 maggio scorso a Campo Imperatore, promossa dal Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014 (che riunisce
29 associazioni e mo vimenti per la tutela dell’ambiente della nostra regione ) e con l’adesione della FederTrek (Federazione Nazionale delle Associazioni di escursionismo), è chiaro – dice una nota – “come sia venuta alla scoperto la manovra dell’Amministrazione Comunale dell’Aquila tesa a far passare sotto silenzio il primo dei progetti attuativi del piano industriale del Gran Sasso, quello relativo alla realizzazione della nuova seggiovia “Campo Imperatore- Osservatorio” , messo a gara d’appalto senza prima presentare il progetto
pubblicamente e senza neppure acquisire i necessari Studi di Incidenza e Impatto
Ambientale. Neppure l’Ente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga,
l’acquisizione del cui parere è obbligatori a, è stato messo preventivamente a conoscenza
dell’ipotesi progettuale. Così come l’Ufficio del Corpo Forestale dello Stato dell’Aquila ,
responsabile della Stazione di ricerca del Gran Sasso della Rete di Ricerca Ecologica a
Lungo Termine LTER Italia.
Il Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014 concorda con la Scuola dei maestri di
sci e con gli imprenditori del Gran sasso sull’assoluta necessità di sostituire la vecchia
seggiovia “Fontari- Campo Imperatore” con un nuovo impianto più moderno ed efficiente:
occorre però smantellare il vecchio impianto e sostituirlo con uno nuovo, utilizzando gli
stessi siti già danneggiati e lo stesso tracciato. Occorre, soprattutto, discutere, condividere
e valutare questo, come ogni altro progetto da realizzare nelle aree protette appenniniche,
nei suoi effetti ambientali e sociali. La procedura seguita suscita invece netto dissenso e
forti dubbi di legittimità: a questo proposito, si sta valu tando l’ipotesi di rivolgersi all’Autorità
Giudiziaria.
Il Coordinamento chiede quindi all’Amministrazione Comunale e al Centro Turistico del
Gran Sasso di ritirare subito il bando di gara d’appalto per la nuova seggiovia, per
discutere pubblicamente questo e gli altri progetti connessi.
Sirente-Velino e quindi conoscono bene la situazione dell’economia di queste zone.
Economia cha sarebbe davvero rivitalizzata con l’attuazione degli interventi a breve e
medio termini ipotizzati nel Piano di sviluppo ecologico presentato a Campo Imperatore,
interventi che darebbero lavoro a decine di migliaia di persone per decenni, migliorando e
non peggiorando la qualità del nostro preziosissimo ambiente naturale, attraverso la
conversione in chiave ecologica dei complessi turistico-sciistici, attuando estesi interventi
di risanamento e rinaturalizzazione del territorio e promuovendo un turismo durevole e
distribuito lungo tutto l’arco dell’anno”.
Il Coordinamento vuole coinvolgere tutti i cittadini nella richiesta di impegni precisi alle
forze politiche che si candidano a governare la Regione Abruzzo: iniziative per
promuovere la valorizzazione e lo sviluppo in chiave ecologica delle aree montane,
cancellando in particolare i mega-progetti di devastazione ambientale del Parco Nazionale
del Gran Sasso e di quello Regionale del Sirente-Velino, mascherati da progetti per la
rivitalizzazione dell’economia. Tutti i candidati saranno chiamati ad assumere
pubblicamente questi impegni in un’Assemblea che si terrà il giorno 14 m aggio, alle
ore 18, presso sala della Circoscrizione “Portanuova” a Pescara (Piazza Grue).
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