Regione, via la carta: posta on line


L’Aquila – 150 PERSONE IN REGIONE SOLO PER LE SCARTOFFIE – La Regione si sveglia nel 21° secolo, proveniente direttamente dall’Ottocento, e si rende conto di essere sepolta da montagne di carte inutili, pesanti, costose, difficili da archiviare. Il passato da film su Gogol sopravvive greve e grigio nei palazzi del potere. Ma ora, almeno nelle intenzioni, si cambia. O meglio, si promette di cambiare.
Ricordiamo tutti che 20 anni fa all’arrivo dei primi computer negli uffici dello Stato, ci fu una specie di rivolta. I computer restarono incartati per mesi e anni. Lo Stato inerte, i travet in mezze maniche con la penna a inchiostro e i timbri viola sono come immortali.
Il presidente Chiodi annuncia la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando per affidare la gestione elettronica della corrispondenza regionale, la cosiddetta dematerializzazione della posta. La burocrazia ama ostentare paroloni che molte persone non capiscono: forse sarebbe stato meglio dire eliminazione della corrispondenza cartacea, o qualcosa di più terra-terra. Ma se si eliminano i paroloni, i burocrati si sentono meno tronfi e importanti.
“Continuare a utilizzare in via quasi esclusiva documenti cartacei non è più pensabile – spiega Chiodi – si tratta di una modalità costosa, che ha notevoli ripercussioni ambientali e comporta difficoltà nella archiviazione dei documenti. Con la dematerializzazione, verrà trasformata tutta la corrispondenza cartacea in formato digitale e poi trasmessa ai servizi e ai diversi uffici della Regione. Tutto questo ci permetterà innanzitutto una cospicua riduzione dei costi: oggi sono oltre 150 i dipendenti addetti alle procedure per il trasporto, lo smaltimento e la consegna della posta, risorse che intendiamo valorizzare in altro modo, ottimizzando queste procedure e liberando nuove professionalità per la nostra amministrazione. Con la dematerializzazione, inoltre, avremo una più agevole accessibilità ai documenti e ai procedimenti, il che significherà un servizio migliore, più snello e fluido per i cittadini. Una vera e propria svolta per la semplificazione della macchina amministrativa e una reale innovazione dei processi interni agli uffici regionali e dei rapporti dell’amministrazione con cittadini ed imprese”. Il valore complessivo dell’appalto è di 1.151.500,00 euro (Iva esclusa), inseriti nel pacchetto Par-Fars 2007-2013. La società che si aggiudicherà la gara manterrà l’incarico per 36 mesi, “ma si tratta – continua Chiodi – della fase di start up al termine della quale il servizio sarà svolto dalla stessa Regione. Dunque verranno ammortizzate del tutto le spese, dando concretezza e attuazione a quella spending review che costituisce uno dei capisaldi della nostra gestione”.
Le domande per partecipare alla gara possono essere indirizzate fino alle ore 13 del 11 giugno. Per informazioni si può inviare una mail a dematerializzazione@regione.abruzzo.it – appalti@pec.regione.abruzzo.it


04 Maggio 2014

Categoria : Cronaca
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