Grande Torino, quaggiù vi amiamo
L’Aquila – Scrive Franco Taccia: “65 anni e il mito continua. Niente altro da aggiungere specialmente da parte di chi come il sottoscritto ha sempre sofferto per la tragedia e per non aver mai avuto la possibilità di vedere dal vivo quella squadra
meravigliosa. Ho vissuto, da juventino, gli anni di Charles e Sivori, di Boniperti, di Anzolin -Gori- Sarti, di Haller e Platini, sempre esaltandomi per le loro imprese, ma sempre con un senso di vuoto per la ferocia del destino che ha voluto strappare alle famiglie, a chi li amava e a chi, dopo anni, non avrebbe potuto far altro che rispettarne il ricordo, una delle squadre più leggendarie della storia del calcio. Gli aggettivi prima o dopo i nomi non servono ma quel “Grande” Torino è proprio azzeccato, per sempre.
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