Rianimazione dopo 12 anni, cerimonia
Pescara – Ci sono voluti 12 anni, e c’è ancora da fare parecchio, ma la cerimonia inaugurativa c’è stata lo stesso. All’ospedale nuova unita’ operativa di Rianimazione che si estende su una superficie di 1100 metri quadri e si trova nella stessa posizione del reparto distrutto nel 2002, quando ha preso fuoco in sala operatoria un rene artificiale. Al momento la Rianimazione e’ accampata negli spazi che erano della terapia intensiva neurochirurgica (che non era attivi) e registra una serie di problemi.
Naturalmente tutti presenti al taglio del nastro, specialmente i candidati alle elezioni locali e regionali. Per il manager D’Amario e’ “la piu’ importante Rianimazione sull’Adriatico e tra le prime in Italia. Pescara – ha fatto notare ancora – riceve il 100 per cento delle urgenze emergenze pediatriche regionali e il 75 per cento degli adulti. Quindi non potevamo non dare questa risposta. Siamo – ha concluso – un ospedale salva vita”. Sono 17 i posti della nuova Rianimazione di cui uno di isolamento, due di terapia intensiva post operatoria, due di terapia intensiva pediatrica (gli unici in regione). Altissimo il livello di tecnologia al punto che un giorno i pazienti potranno collegarsi via web con i familiari a casa. C’e’ anche un’area multimediale, da attrezzare. E’ prevista l’assunzione di personale.
Non c'è ancora nessun commento.