Elezioni: Arduini apre campagna

L’Aquila – Grande partecipazione di pubblico ieri all’apertura della campagna elettorale di Giampaolo Arduini, candidato capolista del CENTRO DEMOCRATICO, per LUCIANO D’ALFONSO Presidente, alle prossime elezioni regionali abruzzesi del 25 maggio.
In una festosa cerimonia, alla quale hanno partecipato Gino Milano, Vincenzo Cretarola e Marco Fasciani, è stata presentata la sede elettorale in Viale della Croce Rossa 20 a L’Aquila che sarà il punto di riferimento sino al 25 maggio per tutti gli elettori che vorranno incontrare il candidato.
E’ stata questa la prima occasione per Giampaolo ARDUINI per fare un richiamo forte allo spirito di comunità degli aquilani e dei presenti, riprendendo le file con gli elettori di un tragitto comune iniziato il 6 aprile 2009. “Questo magnifico territorio mi ha dato tanto come uomo e come politico e io ho cercato di meritarlo lavorando con serietà e convinzione per la nostra comunità, senza esitazione anche quando tutto è cambiato per gli Abruzzesi e soprattutto per noi Aquilani in quella notte tremenda, devastante e indimenticabile del 6 aprile 2009 ”Ho condiviso con tanti di voi le lunghe notti di mesi trascorsi nelle tendopoli, le angosce e le incertezze dei giorni della paura. Sono stato chiamato in quel doloroso periodo ad essere il vice sindaco dell’Aquila mai smettendo di pensare che era possibile un nuovo futuro per la nostra comunità provata, angosciata dalle scosse continue, ma determinata a non mollare, a non darla vinta alla natura oscura e ingiusta del terremoto”. “Come voi comprendo le ragioni del disagio, ma anche la fierezza di restare e di esserci” – Ha concluso il suo breve intervento – “Come sempre al fianco di tutti e di ognuno. Dalla parte degli ultimi e dei sofferenti. Di chi subisce la lentezza inesorabile e acefala della burocrazia, problema endemico del nostro Paese. Dalla parte di chi non ha un lavoro e lo cerca senza sosta. Dalla parte dei giovani e degli anziani. Di coloro che quotidianamente cercano di vivere nella speranza che tutto non sia finito e che è bene ricominciare ad avere certezze”.