Rottura legamenti crociato anteriore: dagli USA studio su giovani sportivi
(a cura di Flavio Colacito – psicopedagogista). L’articolazione del ginocchio è costituita anche da due legamenti interposti tra tibia e femore: in anatomia sono denominati legamenti crociati perché si incrociano al centro dell’articolazione e sono distinti in legamento crociato anteriore (LCA) e legamento crociato posteriore (LCP). La lesione di questo legamento difficilmente guarisce da sola e spesso determina un’instabilità del ginocchio che può compromettere la pratica dell’attività sportiva. Per intendersi, è possibile riprendere a camminare, andare in bicicletta ed effettuare la corsa in linea anche in assenza del legamento, ma difficilmente si potrà riprendere la pratica di sport come appunto il rugby, il calcio o simili. E’ per questo che oggi è indicato, in particolare nei soggetti giovani e sportivi, l’ intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore, che si esegue in artroscopia sostituendo nella gran parte dei casi il legamento infortunato con tendini prelevati dal ginocchio dello stesso paziente. La lesione dei legamenti crociati è quindi tipica dello sportivo (84%): 41% calcio ,11% basket ,11% sci,8% corsa, 9% altri sport,16% eventi accidentali. Nel 90% dei casi l’infortunio riguarda il sesso maschile – età dai 17 ai 50 anni – mentre nel 52% dei casi si associa a lesione meniscale. I pediatri dovrebbero raccomandare ai propri assistiti che fanno sport un allenamento specifico che previene la rottura del legamento crociato anteriore. Lo afferma una nota dell’American Academy of Pediatrics. Gli sport più pericolosi da questo punto di vista, scrivono gli esperti su ‘Pediatrics’, sono calcio, football americano, basket e ginnastica, e le ragazze sono particolarmente a rischio. Durante la pubertà la crescita sollecita i legamenti, ma mentre i ragazzi guadagnano forza muscolare e coordinazione allo stesso tempo, le ragazze non hanno lo stesso sviluppo. “I pediatri – si legge nel rapporto – dovrebbero incoraggiare un allenamento neuromuscolare che rafforza i muscoli delle gambe e allo stesso tempo aumenti la stabilità e insegni ai ragazzi a muoversi con equilibrio”.
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