Cronaca: tv e tendopoli, Giulianova, Coppa Acerbo, T.E.R.R.A.
TV E TENDOPOLI – Confronto tra canali creati da cittadini videomaker per passione, previsto dopodomani venerdì 27 novembre dalle ore 09.30 in Università IULM a Milano. Il meeting mette a confronto le micro-realtà digitali, canali nati dal basso con una missione sociale: documentare territori spesso dimenticati dai media generalisti o non raggiunti da banda larga, denunciare ciò che non va, creare un contatto con le amministrazioni locali in un’ottica di cittadinanza attiva o declinare passioni legate a community verticali. Iscrizione gratuita obbligatoria su www.paesechevai.tv.
Oltre a quelli che interverranno, il progetto Altratv ha monitorato in Abruzzo la presenza di altri canali, creati dai cittadini online, quali: Abruzzo tv, Aquila tv, Videocittà, In Abruzzo tv, Indie Vision, JcTube e Phtv.
L’incontro è ideato e organizzato da www.altratv.tv, prima wikipedia sulle nuove forme di web tv, e promosso da Nòva24, Università IULM, Eutelsat, The Blog TV, Odeon e Movi&Co.
GIULIANOVA – “Moltissimi cittadini mi hanno reso partecipi della gioia per la ritornata festa di San Flaviano, una festa apprezzata per la sua formula, non roboante ma ricca di emozioni e di elegante sobrietà, e che ci riporta alle antichissime origini della nostra comunità, di cui dobbiamo essere orgogliosi”. Queste le parole del sindaco Francesco Mastromauro a conclusione della festa patronale, il cui momento clou si è avuto il 24 novembre scorso con la messa in duomo celebrata dal vescovo e la benedizione alla città.
“Vorrei esprimere l’affettuoso ringraziamento al Comitato presieduto da Flaviano Di Giosafat per quanto ha fatto, che è davvero tanto, e per quello che farà. Il mio collega di Conversano – aggiunge il sindaco – è stato davvero entusiasta, ed insieme abbiamo già messo in cantiere una serie di iniziative estremamente qualificanti, sia sotto il profilo culturale che sotto quello turistico, per suggellare più intensamente il legame tra le nostre città. E in quest’ottica si coinvolgeranno naturalmente anche le altre due cittadina gemellate, cioè Torano Nuovo e Basciano”.
COPPA ACERBO – Quello di giovedì 26 novembre alle 21 al Florian Espace, è un appuntamento importante per Pescara: “Coppa Acerbo. Da Ferrari al Mito” è infatti il primo documentario sulla leggendaria corsa di automobilismo che viene realizzato a Pescara, una città che troppo spesso dimentica il proprio passato. Fabio Sanvitale, regista, e Pietro D’Intino, autore della ricerca storica, hanno allora pensato di raccontare questa storia incredibile. Perchè dal 1924 al 1961 Pescara ha visto correre sul suo circuito il meglio dell’automobilsmo mondiale: da Enzo Ferrari (vincitore della prima edizione) a Campari (tre volte vincitore), a Varzi, a Nuvolari, a Rosemeyer, ad Ascari e Fangio fino a Moss.
Il circuito misto che Pescara era in grado di offrire era quanto di più impegnativo potessero desiderare, in quegli anni, le case automobilistiche europee, che qui si sfidavano per testare nuove soluzioni tecniche. Durante i giorni della Coppa Acerbo (la manifestazione durava più giorni, visto che offriva gare di numerose categorie) i treni facevano fermate straordinarie, il traffico si fermava, gli amici venivano a trovare chi viveva lungo la pista, i meccanici pescaresi vedevano le loro officine riempirsi di Mercedes e Ferrari, negli alberghi i piloti tiravano tardi inaugurando quel modo di vivere la notte che Pescara non ha più abbandonato. Nelle nuvole di polvere che ogni passaggio d’auto si lasciava dietro c’è la nostra storia ed anche quella di Spoltore e di Cappelle sul Tavo, dove pure passava il circuito. Ben poco è rimasto oggi: forse i nomi di due strade, via del Circuito e via Ferrari. Ma chi capisce di motori sa che la Coppa Acerbo è un pezzo di storia italiana e mondiale dell’automobilismo e non dimentica che un anno fu qui che passò la Formula 1 e che Pescara fu pista di quel Mondiale.
Girato tra Abruzzo, Piemonte e Lombardia. “COPPA ACERBO. DA FERRARI AL MITO” è stato realizzato con la collaborazione di importanti strutture museali italiane e degli ultimi testimoni, ancora vivi, di quell’epoca. Nella serata di giovedì 26 novembre proporremo il documentario, prodotto da Fuori Campo, e parleremo con due ospiti: il giornalista Paolo Smoglica e lo storico Francesco Santuccione, autori del libro “Il circuito di Pescara”. Condurrà la serata Pietro D’Intino.
La presentazione del documentario di Fabio Sanvitale apre la 9° rassegna di Concerto, suoni e immagini d’arte contemporanea promossa dall’Associazione Espace. Un grazie va alla Regione Abruzzo che ha finanziato questa operazione.
T.E.R.R.A. – Giulianova è entrata a far parte, su decisione del sindaco Francesco Mastromauro, presidente anche dell’Ente d’Ambito sociale “Tordino”, del progetto T.E.R.R.A. – Trasferibilità di Esperienze e Relazioni Antiviolenza, iniziativa finanziata dal Dipartimento per le Pari Opportunità e di cui capofila è il Comune di Pescara.
Con la sottoscrizione del relativo protocollo d’intesa, infatti, le città ricomprese nell’Ente d’Ambito, cioè Giulianova, Mosciano S. Angelo e Bellante, sono state quindi inserite a pieno titolo nella Rete contro la violenza di genere, così affiancandosi alle altre amministrazioni comunali e provinciali, agli enti, alle associazioni ed organizzazioni operanti sul territorio che hanno siglato il documento, oltre alla Polizia di Stato e all’ Arma dei Carabinieri.
TICKET – Antonio Macera, segretario regionadei Comunisti italiani, scrive: “Il Commissario Redigolo introduce i ticket sulle prestazioni riabilitative. E’ un insopportabile, ulteriore, balzello che ancora una volta colpisce i più deboli. Quello che sconcerta è la latitanza del Governo regionale, evidentemente preso dalla vicenda che ha portato in carcere Mileti e sottoposto ad avviso di garanzia l’attuale assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni. Mentre si sferra l’ennesima mazzata sulla testa degli abruzzesi, Chiodi e l’intero centro destra assistono fermi, immobili, impassibile, alla decisione del commissario.
Una vergogna! I deboli pagano. Altri speculano per trarre illecitamente profitto dalle tragedie che hanno colpito l’Abruzzo e gli abruzzesi”.
Non c'è ancora nessun commento.