Cuccioli tra i rifiuti, vivi nel cassonetto
Pescara – I BARBARI SONO TRA NOI… – I cagnolini sono stati salvati appena in tempo dalle Guardie Zoofile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Grave caso di maltrattamento e abbandono di animali a Pescara dove un individuo privo di scrupoli ha tentato di liberarsi di cinque cuccioli appena nati chiudendoli in un sacchetto di plastica e gettandoli come spazzatura nel cassonetto dei rifiuti. I cagnolini sono stati salvati appena in tempo dalle Guardie Zoofile della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che sporgeranno denuncia alle forze dell’Ordine contro ignoti, ma è necessario che chi ha commesso questo grave atto venga punito come prevede la legge. Dunque l’associazione lancia un appello e chiede a tutti coloro che sanno di contattare la LNDC di Pescara, anche in forma anonima al 388 5658463.
I piccoli, affidati alle cure di un veterinario, hanno gli occhi chiusi, e al momento del ritrovamento erano ancora sporchi di sangue ed avvolti nella placenta. Erano gelidi ed affamati ed è stato necessario fare una legatura del lungo cordone ombelicale.
“Abbiamo assistito ad un gesto che si descrive con una sola parola, vergogna. – afferma Enio Cerasa caponucleo provinciale delle Guardie Zoofile Volontarie LNDC di Pescara – Fortunatamente questa crudeltà non è andata a finire nel modo peggiore, ma il pericolo non è ancora scampato. Purtroppo, nonostante l’impegno, i cuccioli potrebbero non sopravvivere all’allattamento artificiale. Nondimeno – continua la Guardia Zoofila – hanno strappato questi cuccioli ad una mamma che li starà ancora cercando e che molto probabilmente incorrerà in patologie molto frequenti in questi casi, come la mastite post parto, o altre patologie più gravi”.
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