Accorpamento sedi Rai: voce solista la Pezzopane, dove sono i candidati?
L’Aquila – “LE SEDI REGIONALI VANNO POTENZIATE, NON OSCURATE” – Permane il silenzio tombale dei politici di ogni matrice, persino di quelli adriatici solitamente inclini a rivangare nel campanilismo e nei meandri del passato, e in particolare dei candidati alle elezioni regionali e alla presidenza della Regione, sulla minaccia di accorpamento delle sedi Rai, che colpirebbe pesantemente la sede abruzzese. La sola voce politica che si sente è quella della senatrice Stefania Pezzopane, che dopo aver raccolto elementi sulla vicenda, interviene schierandosi contro ogni ipotesi di mannaia.
“Garantire i conti in ordine della RAI è una priorità, ma la mannaia non può ricadere sulle sedi regionali della RAI”. Parole della senatrice aquilana, che si dice contraria all’accorpamento della sede abruzzese con quella pugliese.
“E’ un’ipotesi da scongiurare. La pluralità dell’informazione va difesa, come vanno tutelati i presidi locali dell’informazione, che garantiscono un valore aggiunto, a cui il servizio pubblico non può rinunciare.
Ricordo bene il ruolo che la Rai locale ha svolto dopo il terremoto, consentendo di accendere i riflettori sulla nostra tragedia e di farla conoscere al mondo intero.
Se questo è stato possibile è anche grazie a tanti giornalisti abruzzesi, che hanno svolto un ruolo prezioso e insostituibile.
Il ruolo dell’informazione va potenziato. Sono anni che auspichiamo il rafforzamento della sede RAI nel capoluogo di regione, proprio perché avvertiamo l’esigenza di quanto sia importante avere una centrale d’informazione che racconti il territorio, in ogni sua sfaccettatura, in maniera puntuale ed esaustiva. Difficile che ciò accada, se l’informazione non parte dal territorio stesso.
Le sedi regionali vanno potenziate, non oscurate. Non si può rinunciare ad un simile patrimonio, segno di pluralità e democrazia, in nome della razionalizzazione.
Se la Rai deve risparmiare, lo faccia tagliando gli sprechi, non spegnendo l’informazione”.
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