“Comune a rischio commissariamento”
Pescara – Scrive Renato Ranieri, consigliere comunale Liberali: ““Il Consiglio Comunale di Pescara non ha ancora approvato il bilancio consuntivo 2013 e non ha nemmeno avviato la discussione di quello preventivo. A pochi giorni dal voto questa amministrazione rischia di concludere la propria esperienza condannando la città al commissariamento. Il Tuel (Testo Unico Degli Enti Locali) fissa la scadenza dell’approvazione del bilancio al 30 aprile e prevede, in caso contrario, l’ipotesi di commissariamento”. Con queste parole il Presidente della Commissione Finanze del Comune di Pescara Renato Ranieri, Consigliere Comunale del partito Liberali per Pescara e ricandidato con la lista civica “Liberali Centro democratico e Popolari per Pescara”, denuncia la scomparsa dall’agenda comunale della discussione e dell’approvazione in aula dei bilanci consuntivo e preventivo.
“Siamo al 27 aprile – aggiunge Renato Ranieri – e questa amministrazione sta continuando a governare la città senza avere approvato i bilanci consuntivo e preventivo. Mentre sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza pensano ai manifesti e alla campagna elettorale, a Palazzo di Città nessuno più si occupa di amministrare. Il risultato è che, salvo improbabili proroghe dell’ultimo secondo, Pescara adesso rischia il commissariamento. Il Tuel prevede infatti che il rendiconto venga approvato dal Consiglio Comunale entro il 30 aprile dell’anno successivo, quindi il 30 aprile 2014 per il bilancio consuntivo 2013, tenendo conto della relazione dell’organo di revisione. La proposta di consuntivo deve essere messa a disposizione dell’organo consiliare almeno 20 giorni prima della seduta consiliare che lo esaminerà”. “In caso di mancata approvazione entro il 30 aprile – prosegue Ranieri – il Tuel specifica che l’organo regionale di controllo dovrà assegnare al Consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione. Decorso questo termine, la normativa prevede che il Consiglio debba essere sostituito mediante apposito commissario”.
“Questa situazione di grave disagio – contesta il Consigliere dei Liberali Renato Ranieri – si sarebbe potuta evitare, se solo l’assessore competente e il sindaco avessero ascoltato le parole dell’opposizione che ha sempre ripetuto in aula l’importanza di avviare la discussione e l’approvazione del bilancio. In pratica, non ci siamo riusciti noi dell’opposizione a mandare a casa la Giunta Mascia, ma alla fine riusciranno loro ad auto-commissariarsi”.
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