Chiudere la Rai abruzzese? Mai e poi mai
L’Aquila – “Il rischio di chiusura della sede della Rai Abruzzo va assolutamente scongiurato”. Lo dichiara in una nota Carlo Frutti, Segretario del Comitato Organizzatore Adunata Nazionale Alpini e Coordinatore Aspettando L’Aquila 2015, a proposito dell’ipotesi di una riduzione del numero delle sedi regionali della Rai, avanzata dal commissario per la Spending review Carlo Cottarelli. L’Associazione Nazionale Alpini esprime “la piena solidarieta’ a giornalisti e tecnici Rai” e auspica che ” l’intera regione, a cominciare dal mondo politico ora forse troppo distratto nelle contese elettorali, faccia sentire la voce univoca a salvaguardia della ‘nostra’ Rai Abruzzo”.
“Tutta l’informazione locale radio televisiva- evidenzia Carlo Frutti-, sia pubblica che privata, unitamente alla carta stampata ed al variegato mondo delle tv-online, garantisce il diritto inviolabile dei cittadini ad essere correttamente informati, garantendo l’espressione di tutte le componenti e le rappresentanze del territorio. Le attivita’ dell’Associazione Nazionale Alpini hanno sempre trovato il sostegno e l’attenzione della Rai Abruzzo e con i suoi eccezionali giornalisti e tecnici. Nell’anno che ci avvicina allo storico appuntamento dell’88esima Adunata nazionale degli Alpini che vedra’ in Abruzzo ed a L’Aquila oltre 500mila penne nere, non ci possiamo permettere la soppressione e/o il forte ridimensionamento della presenza del servizio pubblico d’informazione, punto di riferimento per istituzioni e cittadini”.
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