Le trovate del Miur e il precariato a scuola
IL MINISTRO E I NUMERI DA TERNO AL LOTTO – I SUGGERIMENTI DEL SINDACATO – I numeri che arrivano dal Miur-Ministero dell’istruzione (27.000 assunzioni per docenti) “sono da terno al lotto”. Lo scrive il sindacato Anief in una nota: “Vi sono attualmente 100.000 posti vacanti e disponibili, che per errate previsioni di bilancio (la mancata stabilizzazione negli ultimi sei anni ha fatto lievitare la spesa pubblica sui contratti a termine della scuola di 300 milioni), sono assegnati con contratti per lo piu’ al 30 giugno. La sentenza della Corte di giustizia europea arrivera’ entro l’anno e tutto induce a pensare che l’Italia sara’ condannata per violazione della normativa comunitaria”.
Osserva Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir: “Perche’ il ministro Giannini piuttosto che pensare a nuovi concorsi, quando l’ultimo in alcune regioni (Sicilia, Toscana, Lazio) non si e’ ancora concluso, non chiede ai suoi direttori la verifica dell’organico di fatto e l’autorizzazione ad assumere su tutti i posti assegnati in supplenza senza ragioni sostitutive?”.
E incalza: “Perche’ non ordina l’adeguamento dell’organico di diritto sul sostegno (90.000 unita’ entro il 2017) al parametro stabilito dal legislatore, in base al rapporto 1:2 tra docenti e alunni con handicap (gia’ 222.000 nell’a.s. 2013/2014)? Perche’ non programma l’assunzione immediata dei 30.000 supplenti docenti e Ata assunti anche quest’anno fino al 31 agosto, al di la’ del prossimo turn-over? Perche’, ancora, si preoccupa dei nuovi docenti da abilitare quando all’atto dell’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento impedisce loro l’accesso alla professione? Queste domande – conclude Pacifico – esigono delle risposte serie e immediate”.
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