Osserviamo l’Universo in culla, ecco i suoi vagiti di miliardi di anni fa


L’Aquila – (di G.Col.) – IN ATTO UN CORSO DELLA INTERNATIONAL SCHOOL OF SPACE SCIENCE – Scrutare e interpretare l’Universo giovanissimo, attraverso le immagini spettacolari del satellite Planck, che hanno consentito la composizione di mappe della radiazione a onde millimetriche. La radiazione di fondo che, miliardi di anni dopo il big bang, ci “parla”. L’Universo è neonato, emette vagiti che dopo 13,8 miliardi di anni abbiamo saputo “leggere” e riprodurre.
Sono gli aspetti più avanzati, ma soprattutto più affascinanti, della ricerca scientifica. Una eccellenza della cultura aquilana, la Scuola spaziale internazionale, diretta dal prof. Umberto Villante, (foto sotto , ricevuto dal presidente Napolitano) scienziato tra i più illustri, terrà un corso su un argomento senza dubbio impegnativo anche per i più bravi. “Tosto”, si direbbe usando terminologie oggi di moda. Sbarazzine ma aderenti alla verità.
Si tratta di astrofisica di frontiera, capace di condurre chi la segue – grazie ad ottime opere divulgative che chiunque può leggere, se vuole – dentro i saperi più evoluti dei nostri anni. L’ambizione di leggere “nella mente di Dio” – frase che si attribuisce a Hawking, uno dei cervelli scientifici più importanti del mondo, specialista in buchi neri e altro – è, forse, un po’ meno remota. Il linguaggio della radiazione di fondo, che giunge ai nostri strumenti dai primi attimi del big bang, ci dona immagini suggestive e ci consente di sapere come andarono le cose. O almeno di provarci…
L’Aquila dà il suo contributo, dunque, ad un livello di sapere scientifico davvero molto elevato. Del tutto consono alla sua etichetta, al suo blasone, da taluni dimenticato, di città della scienza.
Il Consiglio Scientifico dell’International School of Space Science, diretta dal Prof. Umberto Villante dell’Università, ha definito il programma di un corso avanzato sulle Scienze Spaziali, dedicato a “Observing the Universe with the Cosmic Microwave Background”, che si tiene a L’Aquila fino al 26 aprile 2014.
Il Corso, di grande interesse ed attualità scientifica, sarà diretto dai Proff. P. de Bernardis dell’Università “La Sapienza” di Roma, M. Bersanelli dell’Università di Milano, N. Mandolesi dell’Università di Ferrara e J.-L. Puget dell’Istituto d’Astrofisica Spaziale di Parigi. Scopo principale del corso è quello di presentare i recenti risultati della missione Planck, satellite che ha fornito una visione dettagliata dell’Universo a onde millimetriche, esplorando la radiazione cosmica di fondo. Attenzione verrà anche dedicata ai dati rilevati di esperimenti da pallone e da strumentazione da terra.
Come tradizione, la ISSS ha selezionato, in qualità di studenti, giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo, ed ha invitato, in qualità di docenti, i più autorevoli scienziati del settore.


23 Aprile 2014

Categoria : Scienze
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