Il gas è tornato, fuori i nomi e le cause

Teramo – (Immagine: anaglifo del metano) – Ciò che si doveva fare, anche con molto sacrificio da parte di decine e decine di persone a tutti i livelli, è stato fatto. Stasera viene assicurato che l’emergenza è finita (mancherà forse qualche dettaglio) e che il gas è tornato. Si può cucinare, si può scaldare l’acqua, si possono riaprire i locali e le attività. Il danno c’è stato e qualcuno dovrà pagarlo, naturalmente.
E’ anche per questo che la Procura, chiamata in causa dal sindaco Brucchi, sta indagando per precisare responsabilità e colpe. Insomma, fuori i nomi di chi ha causato un disagio enorme per quasi 60.000 persone, proprio a Pasqua, e fuori le cause del disagio. Poiché la pressione del gas non sale o scende da sola, per un capriccio, deve esserci chi ha provocato il calo di pressione all’origine del tutto. Se è quella l’origine. Infatti, al momento nessuno sa ancora cosa sia successo. Il che è grave almeno quanto il disservizio.