Anche l’Europa gira le spalle a Petrilli

“”NON MI ARRENDERO’ MAI, A COLORO I QUALI HANNO SOLO LA FORZA MA NON LA RAGIONE”
Salvador Allende (foto) - Presidente del Cile, le ultime parole.
Cita Allende Giulio Petrilli, che scrive: “L’altro giorno mi e’ arrivata una mail dal mio legale, nella quale mi comunicava una notizia che mi ha lasciato senza respiro. Incredibile. Mi trasmetteva una lettera proveniente dalla Corte Europea di Strasburgo, nella quale si diceva che la mia battaglia di una vita era stata inutile e tutta la documentazione inerente sarebbe stata distrutta, che tutti i documenti sul ricorso, nel giro di un anno sarebbero stati bruciati. Si proprio cosi’.
La Corte europea dei diritti dell’uomo emanava la sentenza contro di me, la giudice macedone Mirjana Lazarova Trajkovska, aveva stabilito che il mio ricorso era bocciato e non intendeva dare spiegazioni nel merito, ne dovevo richiederle.
Bocciato, senza spiegare il perché.
Inammissibile la mia richiesta di un risarcimento per l’ingiusta detenzione patita.
Ingiusta detenzione durata sei anni, prima di essere stato assolto dall’accusa di essere stato uno dei capi dell’ organizzazione “terroristica” Prima Linea. L’incredibile di tutta la vicenda, è che si rifiutano di fornire spiegazioni come dice la lettera nella quale comunicano al mio legale Francesco Camerini la notizia. La stessa non ha bisogno di commenti. Non posso ricorrere, capire, fare nulla, solo stare in silenzio e accettare un verdetto totalmente ingiusto.
Ho lottato per una vita e mi impongono di fermarmi.
Hanno delegato tutta la controversia a una giudice macedone, giudice monocratica, che ha immediatamente difeso l’Italia, o meglio i giudici italiani che non mi hanno concesso il risarcimento per ingiusta detenzione , per le mie cattive frequentazioni che hanno tratto in inganno gli inquirenti.
Giudizio morale e non giuridico che non ha tenuto conto della mia assoluzione. Ma la lettera, non ha bisogno di commenti, mai mi sarei aspettato un documento simile da un organismo internazionale preposto a far rispettare il diritto.
MAI.
In questo momento, mi ritornano nella mente, le parole pronunciate dal Presidente cileno Salvador Allende, quando alla radio sotto i bombardamenti degli uomini di Pinochet, che stavano attuando un colpo di stato disse: non mi arrenderò mai a coloro i quali hanno solo la forza ma non la ragione”.