Terremoto, inquietudine e scosse
L’Aquila – TRIESTE TREMA PER UN 4,7, INSIEME CON LE CENTRALI NUCLEARI SLOVENE A DUE PASSI DALL’ITALIA – (Foto: centrale nucleare slovena) – Mentre si leggono e ascoltano con apprensione le notizie sul forte terremoto di questa mattina tra Trieste e la Slovenia (magnitudine locale 4,7 secondo l’INGV), che ha fatto tremare notevolmente anche una centrale nucleare quasi al confine con l’Italia, notizie sismiche anche nella nostra area.
Diverse leggere scosse tra Lazio e Aquilano: alle 12 e 29, magnitudine locale 1,6 (Cittareale – Montereale), alle 11 e 41 magnitudine 1,4, stessa zona, avvertito anche ad Amatrice; alle 6 e 10, lieve scossa di ml 1 a Montereale. Ieri una scossa 2,2 sul massiccio del Gran Sasso (Campotosto- Crognaleto) e in precedenza, due insolite scosse di magnitudine locale 1,5 tra Brittoli e il fiume Nora, sulle colline pescaresi, un’area di sismicità quasi nulla.
Il forte sisma sloveno-triestino conferma, purtroppo, le preoccupazioni di chi teme le centrali nucleari che di fatto “circondano” l’Italia del Nord al di là delle Alpi, ma brevissima distanza dal nostro territorio. Abbiamo sempre rifiutato le centrali nucleari, ma ce le ritroviamo a due passi, anzi spesso comperiamo corrente elettrica prodotta all’estero anche con rifiuti italiani, che ci costa molto caro esportare.
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